PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] a Caprarola il 2 agosto 1587. Il 29 dicembre successivo, dopo essere stati ospiti a Urbino di Francesco Maria II della Rovere, gli sposi giunsero a Sassuolo accolti da feste e apparati che si protrassero fino agli inizi del nuovo anno. Nel 1590 ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] Francesco Gonzaga, potesse entrare di lì a poco al servizio, in qualità di segretario, del cardinale Leonardo Grosso della Rovere, legato pontificio di Perugia e cugino di papa Giulio II. La stessa protezione dei Gonzaga e quella del cardinale ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] morale e politica d’Aristotele, che pubblicò a Venezia nel 1617, con dedica al duca d’Urbino, Federico Ubaldo Della Rovere, il quale gli concesse il prestigioso titolo di primo segretario di Stato. Sempre a Venezia diede alle stampe nel 1620 il ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] peruzziana realizzò gli affreschi dell'abside. Il committente, Bernardino De Cupis, era maestro di casa di Girolamo Basso Della Rovere, nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II (Testa, 1989). Forse proprio attraverso la sua mediazione il Peruzzi ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] livello.
Un lavoro simile su di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II Della Rovere duca di Urbino permettono al C. di allargare il primo campo di azione fondandosi sulla forte protezione acquisita con questo preciso ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] duca Ercole I d'Este, alla presenza di quest'ultimo e del vescovo, il francescano conventuale Bartolomeo Della Rovere, C., il francescano conventuale Bartolomeo Bellati da Feltre e il carmelitano Battista Panetti da Ferrara sostennero con successo ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] Ferrara. L'anno dopo, all'apertura dello Studio, tenne in duomo, presenti Rinaldo d'Este, il vescovo di Ferrara B. della Rovere, molti dottori e scolari, l'orazione per i giuristi. In questa orazione egli, a quanto pare, disse male dei medici. Perciò ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] . Crescenzi). Il 19 ag. 1488 rogò nel palazzo ducale di Venezia il contratto di condotta tra la Repubblica e Giovanni Della Rovere (ibid., p. 315) e probabilmente in questo stesso anno venne pubblicato a Brescia il suo dialogo Studiosus. Più nulla si ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] al papa Sisto IV (il 27 marzo 1478 l'A. decretò l'ascrizione alla nobiltà di Genova di Tiberio ed Enrico della Rovere; cfr. Arch. di Stato di Genova, fondo Nobilitatis, mazzo 1/2833) lo resero sospetto ai Milanesi: un messo ducale, Castiglione Branda ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] "), e forniva loro numerosi libri riformati, tra i quali opere di B. Ochino e di Giulio da Milano (Giulio Della Rovere). Aveva inoltre tentato di convertire alle dottrine riformate Marta, madre di C. Dossena.
A suo favore si schierarono numerosi ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...