Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] dei Bentivoglio; per la condotta nella guerra contro Ferrara e i Francesi (1510), arrestato da Francesco Maria della Rovere duca d'Urbino e comandante delle forze pontificie, fu liberato dal papa e ricondotto, come vescovo, a Bologna; quando ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] preminente a Lucca, subì gravi rovesci e persecuzioni nel corso del vescovato lucchese del cardinale Marco Antonio Franciotti, zio del F.; questi cercò fortuna a Roma al seguito dello zio Marcantonio, ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] (che sposò poi Giovanni Giordano Orsini), avuta con Giuliano Della Rovere, il futuro papa Giulio II. Forte di questa sorte di parentela, il D., abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico di S. Pietro e segretario di Giulio II. Con l ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] conclusione del corso sostenne l'esame de universa philosophia alla presenza dei cardinali Vincenzo Laureo, Girolamo Della Rovere e Scipione Gonzaga. Cominciò quindi gli studi di teologia, avendo come maestri Agostino e Benedetto Giustiniani, Gabriel ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] J. Balue, nel giugno del 1480, viaggio durante il quale egli fu testimone "dell'incredibile affetto" con cui il Della Rovere volle recarsi a visitare il sepolcro di s. Bonaventura, nella chiesa di S. Francesco a Lione, dove esso era stato trasportato ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] – meditò di creare un nuovo Stato da attribuire al fratello Giuliano. Non solo: venuto nel 1516 in urto con i della Rovere, confiscò loro il ducato di Urbino, che affidò al nipote Lorenzo. Ne seguì un conflitto che prosciugò le casse della Chiesa ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] lucchese, e che era legata da vincoli di parentela con la famiglia Della Rovere.
Sotto la guida di accreditati maestri intraprese lo studio del latino. All'età di dodici anni ricevette in eredità, da uno zio materno, un ricco legato destinato a ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] e compagni.
Non si hanno altre notizie sul F., il quale molto probabilmente si rifugiò ad Avignone al seguito di Giuliano Della Rovere, durante il papato di Alessandro VI. Non è nota la data della sua morte, che è però senz'altro precedente il 15 ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e più l'essere egli straniero, uno degli aborriti Catalani. Quando il cardinale di S. Pietro in Vincoli, Giu liano della Rovere, si diede a maneggiare con mezzi non leciti in favore del Cibo, il Borgia, perduta la speranza del pontificato, stette con ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] , Nicolao e Bartolomeo, alla mercatura, per il F. scelse la carriera ecclesiastica, nella quale la famiglia, imparentata con i Della Rovere, si era già illustrata.
Dal 1606 al 1610 il F. studiò nel collegio dei gesuiti di Lione, dal quale però il ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...