Letterato (Urbino 1470 circa - ivi 1555). A Guidobaldo Della Rovere, suo signore, dedicò nel 1498 il Proverbiorum libellus, che precede di due anni gli Adagia di Erasmo, suo amico. Notevole diffusione [...] ebbero il De rerum inventoribus (1499) informato a criterî razionalistici, onde fu posto all'Indice, e il De prodigiis (1531). Stabilitosi in Inghilterra, vi scrisse per incarico di Enrico VII l'Historia ...
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Figlio (n. 1522 - m. 1547) di Sinibaldo e di Maria della Rovere; memore della grandezza e potenza della sua famiglia, ormai in declino di fronte all'ascesa dei Doria, padroni della città con l'appoggio [...] spagnolo, il F., continuando del resto la tradizionale politica filofrancese del suo casato, ordì una congiura contro i Doria e gli Spagnoli. La congiura, di cui era probabilmente a conoscenza anche Pier ...
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Figlia (m. 1514) di Federico da Montefeltro duca di Urbino, sposò Giovanni della Rovere nel 1474. Suo figlio, Francesco Maria, adottato dallo zio Guidobaldo da M., ereditò il ducato di Urbino. ...
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sedicina Grosso del valore di 16 quattrini, coniato a Pesaro e Urbino da Francesco Maria II Della Rovere per il commercio con il Levante. ...
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Figlio illegittimo (1527-1587) di Alfonso I d'Este e della sua amante Laura Dianti; sposò Giulia Della Rovere e ne ebbe un figlio, Cesare, che fu riconosciuto dall'Imperatore duca di Modena e Reggio. ...
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Primogenito (Firenze 1642 - ivi 1723) di Ferdinando II. Salì al potere nel 1670. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso (donde molteplici manifestazioni esteriori di [...] religiosità e la posizione predominante concessa al clero) e sposato a Margherita Luisa d'Orléans, la sua tormentata vita coniugale favorì l'innato temperamento abulico, che gli fece abbandonare a cortigiani ...
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Nome dato in Italia settentrionale ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme di entrambi. ...
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Gentiluomo (m. 1496), aiutò il duca di Calabria nella lotta contro i baroni ribelli. Avendo appoggiato il cardinale Giuliano della Rovere (il futuro Giulio II) contro Alessandro VI, fu imprigionato. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] i loro aderenti. I negoziati si svolsero in tutta rapidità nella notte del 28 agosto; all'alba del 29 agosto, Giuliano Della Rovere disponeva già di 18 voti su 25 in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il nome ...
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Figlia (Firenze 1604 - Innsbruck 1648) di Ferdinando I Medici e di Cristina di Lorena; sposa (1620) a Federico Ubaldo della Rovere, duca di Urbino, tornò, alla morte del marito (1623), a Firenze, e nel [...] 1625 sposò in seconde nozze l'arciduca Leopoldo V d'Austria-Tirolo. Resse quale vedova reggente la contea del Tirolo dal 1632 al 1646; nel 1635 ne codificò le leggi mercantili ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...