LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] convento di Pesaro, dove emise la professione. Il 30 nov. 1568, su istanza del duca di Urbino Guidubaldo II Della Rovere, fu nominato magister artium, nel convento di S. Lorenzo Maggiore a Napoli, dove risiedette nel 1569-71. Partecipò alla battaglia ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] a quella di Ostia e Velletri. In realtà, il M. rivestiva solo la carica di reggente, mentre penitenziere maggiore era il Della Rovere, come conferma la sua firma tra il 1479 e il 1480 sotto il nome di "Iulianus episcopus Sabinensis", titolo di cui il ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] stato fedelissimo di Giovanni, padre di Francesco, e poi della sua vedova), lasciata Genova, era tornato al servizio dei Della Rovere, allora nella persona del pontefice Giulio II.
Si ignora l'anno preciso in cui il D. lasciò il servizio di Francesco ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] e senesi al comando di Giovanni de' Medici che li inseguì poi fino a Perugia. Il B., con Malatesta e il Della Rovere, respinse energicamente il 2 febbr. 1522 un assalto nemico. Finalmente, con la mediazione del legato pontificio a Perugia, il vescovo ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] (S. Pietro di Castello), dopo essere rimasto per alcuni anni al servizio del duca di Urbino, Francesco Maria II della Rovere. Durante la sua permanenza a Venezia si dedicò alla composizione e pubblicò Novellette a sei voci, che fu il suo primo ...
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Attore italiano (Napoli 1921 - ivi 1989). Svolse attività teatrale in Italia finché, dopo una felice stagione parigina (1950), diede vita a Roma, con A. Bonucci e F. Valeri per la regia di L. Mondolfo, [...] contemporanea. Ha svolto una larga attività teatrale e cinematografica, cimentandosi come attore in Arrangiatevi! (1959), Il generale Della Rovere (1959), Zazie dans le métro (1960), ecc., e con Leoni al sole (1961), Parigi o cara (1962), Scusi ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] e il 10 ott. 1498. Fu a bottega dell'orefice di fiducia del cardinale di S. Pietro in Vincoli, Galeotto Della Rovere, nipote di Giulio II, e di questo apprendistato non mancò di giovarsi in una rapida e fortunata carriera di cortigiano. Orefice e ...
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Medaglista, da Benevento (n. prima del 1450 - m. non prima del 1504). Operò specialmente alla corte di Borgogna (1475) e di Francia. Nel 1477 era a Bruges e due anni dopo eseguiva la medaglia di Jean Miette. [...] Tra le sue medaglie rammentiamo quella di Antonio Graziadei (prima del 1475); di Juan de Palomar; di Massimiliano e Maria di Borgogna (1477-79); di Nicola Ruter (1482) e di Giuliano e Clemente della Rovere. ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] sinceri nel volere una riforma della Chiesa cattolica; presente nell'ottava e nella decima sessione del 4 maggio 1515 il Della Rovere; siamo dinanzi agli uomini e al motivi che meglio possono spiegare come poté il B. partecipare al concilio.
Il B. si ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Solitamente sono attribuiti al G. anche gli apparati funebri allestiti nel duomo di Urbino per la morte di Francesco Maria Della Rovere nel 1538. Alla morte del duca, il G. rimase al servizio del figlio Guidubaldo II e, secondo Vasari, progettò con B ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...