Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] ) di Sergio Grieco, e quindi di Flavio Mogherini in Il magistrato (1959) di Luigi Zampa, di Piero Zuffi in Il generale Della Rovere (1959) di Roberto Rossellini, di Dario Cecchi in I delfini (1960) di Francesco Maselli, e di Pier Luigi Pizzi in Una ...
Leggi Tutto
Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] 1569-70, presso Emanuele Filiberto, infine a Roma presso Gregorio XIII); nel 1602 fu a Urbino presso il duca Francesco Maria della Rovere e nel 1605 di nuovo a Roma presso il pontefice Paolo V; trascorse gli ultimi anni lontano da uffici pubblici, in ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] con successo, indusse i Perugini a pagare un pesante tributo. La preoccupazione che un'intesa tra il B. e il Della Rovere finisse per risolversi a danno di Lorenzo de' Medici pesò certamente molto nella decisione di Leone X di eliminare il signore di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] a Carlo VIII che si dirigeva verso Firenze. Attraverso il C. la Signoria fiorentina nell'agosto 1500 premeva su Giuliano Della Rovere perché si convincesse Luigi XII a ritentare l'impresa di Pisa per conto di Firenze, ed i Pisani dovettero essere ben ...
Leggi Tutto
BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] e Romeo scrittoin ottava rimada Clizia nobile veronesead Ardeosuo, dedicato dall'editore alla duchessa di Urbino Vittoria Farnese Della Rovere; è dalla dedica appunto che si può risalire all'autore: "E tanto più ho procacciato lor (alle rime) questo ...
Leggi Tutto
BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] 1672 attorno a statue in legno destinate a una festa.
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 191; C. Rovere, Descriz. del Reale palazzo..., Torino 1858, pp. 17, 110, 120-123, 133, 161, 222; C. Turletti, Storia di Savigliano, II, Savigliano ...
Leggi Tutto
ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] ritirò a vita privata in un poderetto presso Sinigallia, "La Stelletta", avuto in dono dalla granduchessa di Toscana Vittoria della Rovere. Quivi morì nell'ottobre del 1667.
Poeta apprezzato ed ammirato, al di là dei suoi meriti reali, da principi e ...
Leggi Tutto
ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Alberico di Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] quindi il cognome Adorno al loro casato.
Dalla moglie Claudia Antonia di Valperga, nipote dell'arcivescovo di Torino G. della Rovere, aveva avuto anche due figli maschi, Antoniotto (1585-1632) e Barnaba Cesare (1584-1634), che abbracciò la carriera ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] quasi tralasciato i lavori del mausoleo di papa Giulio II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò allora a fare un nuovo modello per il monumento, da collocare a muro in ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] nel 1516, durante la guerra d'Urbino, il pontefice gli indirizzò contro dei monitori, perché aveva preso posizione in favore dei Della Rovere.
Nominato il 20 dic. 1515 gran connestabile del Regno di Napoli, il C. morì ad Aversa il 20 marzo 1520 e fu ...
Leggi Tutto
rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...