MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] . 1542 Seripando stabilì che il M., nel frattempo raggiunto anche dal bando civile, fosse espulso dall'Ordine insieme con Della Rovere. Al contrario Paolo III, il 14 apr. 1543, lo invitò inutilmente a ritornare in Italia.
Qualche anno dopo, nel 1547 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] carmina dedicata a Girolamo Donato, i Praeludia quaedam (Venetiis, "ex aedibus Jo Tamini", 1509). Su consiglio di G. Francesco Della Rovere, vescovo di Torino e governatore di Castel Sant'Angelo, il D. intraprese la stesura di un poema sul Trionfo de ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] per gli interventi nelle intricate questioni (sorte dopo la morte dell'ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II Della Rovere) dei trasferimenti forzati a Roma delle biblioteche ducali di Urbino e di Urbania, che si intrecciarono con quelle della ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] ed il Campeggi vennero richiamati a Roma, per essere inviati poco dopo a Urbino, alla corte di Francesco Maria II Della Rovere.
Le difficoltà di questa nunziatura furono anche maggiori di quelle della precedente. Mentre in Piemonte infatti la S. Sede ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] . Per tale acquisto i Barberini dovettero procedere all'alienazione di numerosi beni, tra luoghi di Monte e possedimenti ad Anticoli e Roviano. Nel 1631 le entrate del B. erano calcolate a circa 143.384 scudi (così composte: entrate di beni: scudi 82 ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] sue opere ce lo mostrano specialmente in contatto con l'ambiente filologico bolognese. Il 27 marzo 1514 il duca Francesco Della Rovere confermò la decisione del Consiglio municipale di Pesaro del 18 marzo 154, in forza della quale il C. fu assunto ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] 1856; G. Volo, Sulla pubblica mostra di belle arti di Torino nel 1856, in Panorama universale, 12 apr. 1858, p. 6; C. Rovere, Descrizione del reale palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 172, 175; G. Vico, Il r. castello del Valentino, Torino 1858, pp ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] 1659 fu incaricato dalla granduchessa Vittoria Della Rovere, moglie di Ferdinando II, di dipingere alcune Chiarini, Torino 1997, pp. 268, 270, 288; R. Spinelli, Vittoria della Rovere (1622-1695), ibid., p. 163; M. Chiarini, Il "Giardino" del granduca ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] : nel 1928, a cura di A. M. Brizio, la sezione riguardante la seconda metà del sec. XVI; e nel 1932, a cura di L. Rovere, quella dedicata all'arte negli Stati sabaudi ai tempi di Carlo Emanuele I, di Vittorio Amedeo I e della reggenza di Cristina di ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] ma il suo ducato di Sora, passato sotto il dominio della Chiesa, era attribuito al nipote di Sisto IV, Leonardo Della Rovere. Il C. conservò assai poco del suo "vasto Stato" e nel giugno del 1463 ritornava all'obbedienza di Ferrante, "certificato dal ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...