ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] l'Alidosi, la cui politica aveva suscitato l'opposizione dell'oligarchia cittadina, e il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, nipote di Giulio II e inetto comandante delle truppe pontificie, contribuì, il 23 maggio, alla caduta di Bologna e ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] epoca felice come quella dell'illustre antenato del committente. Sulla volta, tripartita, sono raffigurati L'unione delle case Medici e Della Rovere, Cupido presenta a Marte il marzocco e Flora con le ninfe dell'Arno e il dio Pan, mentre sulle pareti ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] già iniziata a Genova, divenendo in breve molto ricercato da principi e da prelati, come il cardinale Girolamo Della Rovere, Filippo Spinola, Evangelista Pallotta ed il papa Urbano VII, genovese, che lo nominò suo protomedico. Anche sotto i ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] e dedicato, quale a "primo capitano d'Italia, disceso da sommi duci", al duca d'Urbino Francesco Maria II della Rovere, il Corso di guerra et partiti di guerreggiare e combattere..., esamina la strategia e le tattiche adottabili da un "minor ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] Petrucci.
Il fratello minore di Petrucci, Alfonso, era stato invece creato cardinale nel 1511 dal pontefice Giulio II Della Rovere che aveva in questo modo convinto l’anziano Pandolfo a desistere dal negare a Firenze la restituzione di Montepulciano ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] dal pontefice come arbitro e giudice in una controversia sorta tra il vescovo di Mariana e il cardinale Francesco Della Rovere. Con questo suo compatriota dové certo stabilire notevoli legami, se il cardinale, divenuto l'anno seguente papa Sisto IV ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] patria, al rientro il governo gli fu prodigo di onori: venne anzitutto a visitarlo il duca di Urbino, Francesco Maria Della Rovere, capitano generale delle truppe venete, quindi (31 genn. 1525) fu eletto savio sopra l'Estimo e poi del Collegio delle ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] divinatorie. Fra le più assidue devote del C. furono Elisabetta Gonzaga ed Emilia Pio; lo stesso duca, Francesco Maria Della Rovere, mandò un suo cortigiano ad interrogare il C. per conoscere quale sarebbe stato l'esito della guerra che egli stava ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] singolare personaggio. Il B. poté così presentare al papa la propria opera, opportunamente dedicata alla memoria di Sisto IV della Rovere, e Giulio II gli fu prodigo di lodi e' di incoraggiamenti. Nel 1516 il cardinale Baldassarre Grassi, vescovo di ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] . Agli sponsali celebrati nel febbraio 1657 il B., a cui Cristina si era appoggiata a preferenza dell'ambasciatore Della Rovere per dare agli approcci un carattere privato, ebbe riconosciuta una posizione di riguardo, dando egli stesso lettura del ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...