CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] a G. Tartarotti, dopo aver letto il ms. del suo Del congresso notturno delle Lamie (e fu pubblicata poi a Rovereto nel 1749in appendice all'opera del Tartarotti), proponendogli di confutare non solo la credenza nelle streghe, ma lo stesso concetto di ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] processione, subì un processo davanti all'Inquisizione, in seguito al quale dovette lasciare Padova per soggiornare a Trento e Rovereto. Impiegò quell'anno (il '43) ricercando documenti presso gli archivi della zona e certo ebbe modo di conoscere lo ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Serenissima.
Il 13 maggio il G. partì per la sua sede, ma a Padova fu raggiunto dall'ordine di recarsi a Rovereto come oratore straordinario presso l'imperatore, che Venezia riconosceva come signore e al quale faceva sapere di voler restituire le sue ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] M. collaborò, insieme con Gherardo Dandolo e il Gattamelata, alla spettacolare impresa di far risalire l'Adige sin quasi a Rovereto a una flottiglia di 80 navi, che furono calate nel Garda superando le alture del monte Baldo. Al successo tecnico non ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione. Il 29 luglio raggiunse il Farnese a Rovereto e con lui ritornò alla corte imperiale. A metà novembre erano di nuovo a Trento dove il card. A. Farnese ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. Perdute Riva del Garda e tutta la Val Lagarina sino a Rovereto (luglio), battuti nei successivi combattimenti, i conti del Tirolo e i loro aderenti furono costretti a trattare: la pace fra il ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] impedivano l'accesso alla diocesi. Il successo riportato dalle truppe alleate nell'estate del 1301 (erano riuscite a recuperare Riva e Rovereto) indusse finalmente i duchi e scendere a patti. Il 29 dic. 1301 fu conclusa la pace, nella quale i duchi ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] Fu membro di numerose accademie ed istituti scientifici: dell'Arcadia, col nome di Genunte; delle accademie degli Agiati di Rovereto, degli Umbri di Foligno, della Reale di Napoli, nonché della Società reale di Gottinga, dell'Istituto delle scienze ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] e già nel 1821 gli inviò un Piano per i figli della carità, che però destò qualche perplessità nell'abate di Rovereto. In un primo tempo, infatti, questi non credeva possibile la costituzione di una comunità di ecclesiastici, come voleva la C., ed ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] dimettersi. Seguì, poi, la rinunzia alla direzione della Gazzetta, nella quale lo sostituì Paride Zajotti il Giovane, figlio del grande critico roveretano.
Il L. morì a Venezia l'8 genn. 1868.
Da poco più di un anno, la città era entrata a far ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...