CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] e già nel 1821 gli inviò un Piano per i figli della carità, che però destò qualche perplessità nell'abate di Rovereto. In un primo tempo, infatti, questi non credeva possibile la costituzione di una comunità di ecclesiastici, come voleva la C., ed ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] . Lontani parenti gli contestarono il possesso dei quattro vicariati di Avio, Ala, Mori e Brentonico, nei pressi di Rovereto, ricevuti dai suoi predecessori; così il M. fu coinvolto in un processo che si protrasse attraverso diverse istanze. Alla ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] . Nel luglio del 1301, alla testa di milizie veronesi e mantovme, il B. tentò un'azione militare: occupò Riva e Rovereto nel vescovato trentino, costringendo i duchi ad intavolare trattative. La pace tra Verona e Mantova da un lato e i duchi di ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] , che ora risultano in gran parte scomparsi.
Il F. fu membro dell'Accademia etrusca di Cortona, di quella degli Agiati di Rovereto e di varie altre in Italia.
Fonti e Bibl.: Monza, Archivio e biblioteca capitolare, armadio 8-B (contiene i manoscritti ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] che Simone fosse un martire da venerare al pari di un santo. Pertanto il Giudici si vide costretto a trasferirsi a Rovereto, nel territorio della Repubblica veneta, ove accolse le istanze dei difensori degli ebrei e nuove prove per la riapertura del ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] d'arte.
Le poesie, gli scritti d'occasione, gli articoli d'argomento letterario sui quotidiani Gazzetta di Venezia, Messaggero di Rovereto, Brenta di Bassano, le prediche e le maggiori opere di critica letteraria sono scritte in uno stile manierato e ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] del S. Cuore a Rivoli (1880), i patronati (oratori per ragazzi) di Venezia (1883), Oderzo (1889), Vicenza (1890), Bassano (1891), Rovereto (1894), Correggio (1897). Nel 1899 aprì a Modena il collegio S. Cuore e un altro oratorio a Carpi. Spesso l ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] II,Bruxelles-Paris 1952, pp. 150, 157, 260, 374; III, ibid. 1947, pp. 325, 334, 340; G. Rossi, Vita di A. Rosmini, II,Rovereto 1959, pp. 368-372, 38-6, 404, 420, 433; G. B. Passano, Diz. di opere anonime e pseudonime,p. 270; F. Roberti, Diz. di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] contraendo con lui un cospicuo prestito nel 1842, tramite il C. (che, a sua volta, già aveva venduto una tenuta al Roveretano).
Il rosminianesimo del C., che agli occhi di Camillo aveva assunto l'aspetto di un vero fanatismo, contribuì addirittura ad ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] gli studi di G. Bustico che si fondano sul lavoro del Ticozzi già citato: P. Valeriano Poeta bellunese del sec. XVI, Rovereto, 1905; Id., Due umanisti veneti, Urbano Bolzanio e Pierio Paleriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 16-103, 344-379; G ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...