LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] XVI (1886), 1, p. 19; A. Segarizzi, J. L. rimatore veneziano del secolo XV, in Atti dell'Accademia degli Agiati di Rovereto, s. 3, X (1904), pp. 179-182; Id., Francesco Contarini politico e letterato veneziano del secolo XV, in Nuovo Archivio veneto ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] G. Marchiori-G. Perocco, Grafici del primo Novecento ital., Milano 1963, pp. 69-73; C. Munari, Gli artisti di Ca' Pesaro, Rovereto-Bologna 1967, ad Indicem;C. L. R[agghianti], in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, pp. XIII, XXII ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] specchio: il mecenatismo dei Castelbarco nel territorio di Avio e nella città di Verona, a cura di E. Napione, M. Peghini, Avio-Rovereto 2005, pp. 166-185; G.M. Varanini, Alcune osservazioni sui due testamenti di G.C. (1316 e 1319), ibid., pp. 130 ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] . Nel 1756 si addottorò in ambo le leggi, verosimilmente a Mantova, dopo una formazione privata sotto la guida del roveretano Clemente Baroni Cavalcabò, cui si deve forse anche la sua aggregazione all’Accademia degli Agiati (1759). Dal luglio 1758 ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] 1999, pp. 85 s.; G. Autre. 1974 Donazioni V. G. a Bologna 1998 (catal.), a cura di A. Baccilieri - T. Toniato, Bologna 2000; Le stanze dell'arte. Figure e immagini del XX secolo (catal., Rovereto), a cura di G. Belli, Milano 2002, pp. 235, 498 s. ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] 2004, II, pp. 814 s. nn. 2716-2720; III, p. 1456; G. Osti, Attraverso la regione trentino-tirolese nel Cinquecento, Rovereto 2011, pp. 129 s.; N.I. Barbieri, Cultura letteraria intorno a Federico Gonzaga, primo duca di Mantova, tesi di dottorato ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] avversare l'imperatore, si dichiarò contrario, chiese più volte di essere sostituito, senza esito. Solo l'assistenza prestata a Rovereto al cardinale A. Farnese, caduto malato, gli permise di allontanarsi dai lavori dell'assemblea, ma la sua assenza ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , T. Gherardi ecc.). Moltissime furono le repliche: nel 1782 a Varese, nell'83 a Firenze, Milano e Torino, nell'4 a Rovereto, per l'inaugurazione del nuovo teatro cittadino il 26 maggio, nell'85 a Napoli, dove la parte di flernardone venne cantata in ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] un libretto per opera comica (Il Macco, ora in appendice alla citata ediz. di Alcune novelle, a cura del Guidetti): recitato a Rovereto nel 1816, il dramma non trovò chi lo musicasse.
Ancor più cariche di riboboli e di arguzie che, per voler essere ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] l'altro nudo a grandezza naturale, la Venere che scherza con due colombe (Trento, Cassa di risparmio di Trento e Rovereto), che l'H. espose a Brera qualche anno dopo, nel 1830, suscitando scalpore per l'ostentato realismo "analitico" che trasforma ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...