PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] 2004, II, pp. 814 s. nn. 2716-2720; III, p. 1456; G. Osti, Attraverso la regione trentino-tirolese nel Cinquecento, Rovereto 2011, pp. 129 s.; N.I. Barbieri, Cultura letteraria intorno a Federico Gonzaga, primo duca di Mantova, tesi di dottorato ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] avversare l'imperatore, si dichiarò contrario, chiese più volte di essere sostituito, senza esito. Solo l'assistenza prestata a Rovereto al cardinale A. Farnese, caduto malato, gli permise di allontanarsi dai lavori dell'assemblea, ma la sua assenza ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] al ritiro.
Varcato il passo di Peneda e la Valle di Sant'Andrea, attraversata la Val d'Adige presso Mori o Rovereto, le truppe venete raggiunsero infine Sant'Ambrogio di Valpolicella e poi San Pietro Incariano e Parona, ed entrarono in Verona tra ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] "Buonicombi" di Bologna, Pisano di Pisa, Obertino di Firenze, "Detesalvus Capellus" di Pavia, Uberto "de Mannate" e Alberico "de Rovereto" di Pavia (Ficker, 1868-1874, III, pp. 173-174). Dopo la data del 1223 i giudici compaiono essenzialmente al ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. Massimiliano era a Rovereto, Lonigo e Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ricopriva. I suoi figli refutarono al demanio la signoria di Rivanazzano, che venne infeudata nel 1712 ad un altro genovese, Marc'Antonio Rovereto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto 484; 940, f. 19v; 941, ff. 22v, 24; 944, ff. 9v ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 16 luglio ed iniziare così la campagna contro la Lega smalcaldica. Ammalatosi di febbri che lo costrinsero a sostare a Trento e Rovereto (2-7 agosto), non giunse a Ratisbona per unirsi al fratello che il 24 agosto, per trovarsi di fronte ad ulteriori ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] altro informa i Francesi - quasi questi abbiano bisogno di lui per saperlo - che Massimiliano è a Trento puntando di lì a Rovereto. Quando poi la cacciata, del 1° genn. 1500, da Milano di Trivulzio permette al Moro il rientro seguito dal recupero del ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Mss. 1977 (lettere al Mansi dei corrispondenti viennesi F. Scheyb e G. Ramaggini, fonti d'informazioni per il F.); Rovereto, Biblioteca civica, Mss. 6. 18 (lettere del F. a G. Tartarotti); Modena, Biblioteca Estense, Arch. Muratoriano, 84/52 (lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] , in Cultura letteraria e sapere scientifico nelle accademie tedesche e italiane del Settecento, a cura di S. Ferrari, Rovereto 2003, pp. 53-89.
E. Chiosi, Le istituzioni accademiche a Napoli nel Settecento. Continuità e mutamenti, in Naples ...
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rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella toponomastica dell’Italia settentrionale.
no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] Rigano – non viene aggiunto come battericida,...