DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] altri indicherebbe il luogo dove il D. vestì l'abito domenicano per mano dello stesso s. Domenico nel 1218(Piò, Rovetta). Di questo episodio tuttavia, che talvolta viene ambientato a Bologna e spostato al 1219, e che si ritrova costantemente anche ...
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OLLER MORAGAS, Narciso
Carlo Boselli
Romanziere e novelliere catalano, nato a Valls il 10 agosto 1846, morto a Barcellona il 26 luglio 1930. Laureatosi in legge all'università di Barcellona e quivi [...] autori, nonché lavori del teatro italiano, fra cui Il ventaglio, L'avaro e Il burbero benefico del Goldoni, Papà Eccellenza del Rovetta, Come le foglie, Tristi amori e Il più forte del Giacosa.
L'O. è considerato a ragione il fondatore del romanzo ...
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MORANO y MORENO, Francisco
Carlo BOSELLI
Attore spagnolo, nato a Madrid il 13 novembre 1876, morto a Barcellona il 28 marzo 1933.
Esordì giovanissimo (1891), entrando poi nella compagnia Tubau e recitando [...] . Eccellente interprete del repertorio moderno, le sue principali creazioni erano: Señora Ama di Benavente, El Abuelo di Pérez Galdós, I Disonesti di Rovetta, La morte civile di Giacometti, ll piccolo santo di Bracco, Il cardinale di Parker, ecc. ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] Gnaccolini, in Museo d’arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 179 s., n. 95; M. Rossi - A. Rovetta, La Pinacoteca Ambrosiana, Milano 1997, pp. 292 s.; S. Buganza, G.D. M., in Pittura a Milano. Rinascimento e manierismo, a ...
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LOPEZ, Sabatino
Commediografo italiano, nato a Livorno il 10 dicembre 1867. È stato insegnante nelle scuole medie a Genova, poi nell'Accademia di Brera a Milano; e dal 1911 al 1919 direttore della Società [...] l'amore (1903); La morale che corre (1904); La donna d'altri (1906); L'onomastico di Nicoletta (1908), da una novella di G. Rovetta; La buona figliuola (1909); Il brutto e le belle (1910); Il principe azzurro (1910); Fra i due... (1910); La vita che ...
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PROSPERI, Carola
Scrittrice, nata a Torino il 12 ottobre 1883. Cominciò con racconti di carattere fiabesco, pubblicati dall'"Unione dei maestri" (1905-6). Ma trovò subito il mondo della sua fantasia: [...] infantile.
Scritti: La profezia ed altre novelle (Torino 1907); La paura d'amare (ivi 1911), romanzo ch'ebbe il premio Rovetta; Il cuore in giro (Milano 1913); La nemica dei sogni (ivi 1914); L'estranea (ivi 1915); Vocazioni (ivi 1919); La ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] come se fosse stato il L. a comporre l'intera opera, ma si può anche intendere nel senso opposto, cioè a favore di Rovetta, che non si allontanò mai da Venezia; invece il L. è documentato a Mantova già nell'autunno dello stesso 1649, quando vi fu ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] i suoi capocomici". In qualità di primattrice giovane venne poi assunta da I. Gramatica per un anno (La trilogia di Dorina di G. Rovetta e La moglie ideale di M. Praga) ed entrò nella compagnia Rodolfi-Nipoti-Spano a vicenda con B. Franci (1910) e in ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] intellettuali milanesi, come il Savini, e divenne amico di G. Rovetta, E. Butti, M. Praga e di altri importanti esponenti dell , tra i suoi esponenti, A. Boito, A. Fogazzaro, Rovetta, E. De Marchi, G. Giacosa; tuttavia, nonostante le affermazioni ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] et chronica...,a cura di G. Meersseman, Roma 1936, p. 26 n. 25, e p. 61 n. 22). A. Rovetta gli attribuisce invece Commentaria super quatuor libros Sententiarum Petri Lombardi, Postilla generalis super Psalmos e vari altri trattati non precisati. Non ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...