DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] dipinti e le sculture, in G. Antonioli-G. Galletti-S. Coppa, La chiesa diS. Giorgio a Grosio, Grosio 1985, ad Indicem;A. Rovetta, S. Maria delle Grazie a Gravedona e lacultura osservante nell'Alto Lario, in Arte lombarda, 1986, nn. 76-77, pp. 89-100 ...
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SERIANA, VALLE (A. T., 17-18-19, 20-21 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
VALLE È, per ampiezza di bacino, la maggiore delle valli bergamasche, e una delle più notevoli fra le lombarde, per la sua importanza [...] risale per 53 km. da Bergamo il corso del Serio fino a Bondione e su questa s'innestano a Clusone quelle che adducono per Rovetta alla vicina Val di Scalve e per Lovere alle valli dell'Oglio e del Cherio. Meno facile invece il transito verso la Val ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ibid., pp. 160-165; V. Zani, scheda in Pinacoteca Ambrosiana. V, Raccolte archeologiche - Sculture, a cura di M. Rossi - A. Rovetta, Milano 2009, pp. 170-173; Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini, a cura di G. Agosti ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] a sfondo autobiografico, iniziato nel 1907, La grazia (Napoli 1911), che gli fruttò, ex aequo con L. Siciliani, il premio Rovetta per il biennio 1911-12.
Ambientato in un paesino della Calabria, segue la vicenda interiore di un giovane, Lorenzo - in ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] e il 19 febbraio 1892 gli spettatori del teatro Carcano applaudirono calorosamente La spia e La serva noeuva, due novità di G. Rovetta, autore che nei ritratti di figure tipiche del popolo milanese e nei quadri d'ambiente dette il meglio della sua ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] e Brescia, dove, nel 1876, aderì all'Associazione Arte in famiglia, fondata da C. Manziana e dal suo ex allievo F. Rovetta; con essa partecipò alla prima Esposizione internazionale di Roma nel 1883 e a quella bresciana del 1904.
A Milano, nel 1885 ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] in uno speco. È anche fondata l'opinione del Moratti che annovera tra le sue opere un S. Luigi Gonzaga nella parrocchiale di Rovetta, a cui va aggiunta la S. Maria Maddalena, ai lati dell'altare maggiore (per il Pinetti, pp. 386-87,ambedue di autore ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] , a metà tra documentario e finzione. Il suo primo film drammatico fu Mater dolorosa (1942), tratto dal romanzo di G. Rovetta. Nel 1946, in una Napoli sconvolta dalle ferite della guerra, realizzò O sole mio, il suo capolavoro, che racconta le ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] sono ammirati la sua dominatrice energia nello shakespeariano Domatore della bisbetica, il suo nitido e potente realismo nei Disonesti di Rovetta, nei Tristi amori di Giacosa, nel Don Pietro Caruso di Bracco, ne Gli affari sono affari di Mirbeau, il ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] solida interpretazione, di entrare in emulazione con Virginia Marini nella parte della protagonista della Trilogia di Dorina di G. Rovetta. Il 18 dicembre successivo, al teatro Manzoni di Milano, con la creazione di Clotilde ne La parigina, tradotta ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...