FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] ritenere che fosse uno dei componenti della numerosa famiglia di scultori, plasticatori, intagliatori, arredatori e architetti originaria di Rovetta nel Bergamasco; anzi si è ipotizzato (I Fantoni [cat.] 1978, p. 90) che potesse appartenere a quel ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] a un atto, e il 21 ottobre 1514 a Morbegno; l’ultima notizia risale al 1513: un maestro Ambrogio (forse Ghezzi: Rovetta, in Rossi - Rovetta, 1988) venne chiamato a stimare le insegne dipinte da Felice per il Comune di Como.
L’attuale villa Pecco di ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] Piccola fonte di R. Bracco il 30 dicembre, Romanticismo di G. Rovetta il 6 gennaio, Ferréol di V. Sardou il 7 gennaio, Roma, 10 maggio 1909) e di Molière e sua moglie di G. Rovetta (ibid., 18 maggio 1909), in Fra uomini e macchine di O. Bendiener ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] , L'Arcolaio novità di E. Re, Le nouveau jeu di H. Lavedan, La pista di V. Sardou, Il giorno della cresima di G. Rovetta. A Napoli, il G. ottenne un riconoscimento personale nella commedia L'amore che passa dei fratelli S. e J. Álvarez Quintero, dove ...
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MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] con un salario di 60 ducati annui, che il 12 luglio 1643 gli venne portato a 80 ducati. Dopo la promozione di Rovetta alla carica di maestro della Cappella ducale, nella primavera del 1644, è probabile che il M. abbia ricoperto ad interim l’incarico ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] difficoltà per l'opposizione della famiglia) ad entrare in quel convento, dove gli fu maestro il p. Ignazio da Rovetta.
Completato il curriculum di studi, nei quali risultò atto più all'organizzazione e alla pratica che alle attività speculative ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] (Lettera scritta [...] in risposta ad una del Sig. Ovidio Persapegi, Roma 1685, p. 52). Nel 1626 Giovanni Rovetta, nella prefazione ai suoi Salmi concertati, riferì che Valentini, come Alessandro Striggio e Giovanni Priuli, sarebbe stato strumentista ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] altri indicherebbe il luogo dove il D. vestì l'abito domenicano per mano dello stesso s. Domenico nel 1218(Piò, Rovetta). Di questo episodio tuttavia, che talvolta viene ambientato a Bologna e spostato al 1219, e che si ritrova costantemente anche ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] Gnaccolini, in Museo d’arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 179 s., n. 95; M. Rossi - A. Rovetta, La Pinacoteca Ambrosiana, Milano 1997, pp. 292 s.; S. Buganza, G.D. M., in Pittura a Milano. Rinascimento e manierismo, a ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] come se fosse stato il L. a comporre l'intera opera, ma si può anche intendere nel senso opposto, cioè a favore di Rovetta, che non si allontanò mai da Venezia; invece il L. è documentato a Mantova già nell'autunno dello stesso 1649, quando vi fu ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...