CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] in Tignola di S. Benelli e il 20 ottobre successivo, al teatro Valle di Roma, prese parte alla prima dell'Onomastico di Nicoletta diG. Rovetta e S. Lopez. Nella quaresima del 1909 il C. si unì in ditta con T. Mariani e il 10 maggio apparve al teatro ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] ritenere che fosse uno dei componenti della numerosa famiglia di scultori, plasticatori, intagliatori, arredatori e architetti originaria di Rovetta nel Bergamasco; anzi si è ipotizzato (I Fantoni [cat.] 1978, p. 90) che potesse appartenere a quel ...
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Attrice italiana (Fiume 1873 - Le Rose, Firenze, 1962); dopo essere stata successivamente, dal 1887, amorosa, prima attrice giovane, prima attrice in varie compagnie, fu prima attrice e direttrice di compagnie [...] . Ibsen, G. Hauptmann, H. Sudermann, M. Donnay, E. Rostand, H. Bataille, H. Bernstein, e, tra gli autori italiani, di G. Giacosa, G. Rovetta, R. Bracco, M. Praga, D. Niccodemi. Nel 1904 fu la prima Mila di Codro nella Figlia di Iorio di G. D'Annunzio ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] Piccola fonte di R. Bracco il 30 dicembre, Romanticismo di G. Rovetta il 6 gennaio, Ferréol di V. Sardou il 7 gennaio, Roma, 10 maggio 1909) e di Molière e sua moglie di G. Rovetta (ibid., 18 maggio 1909), in Fra uomini e macchine di O. Bendiener ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] , L'Arcolaio novità di E. Re, Le nouveau jeu di H. Lavedan, La pista di V. Sardou, Il giorno della cresima di G. Rovetta. A Napoli, il G. ottenne un riconoscimento personale nella commedia L'amore che passa dei fratelli S. e J. Álvarez Quintero, dove ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] difficoltà per l'opposizione della famiglia) ad entrare in quel convento, dove gli fu maestro il p. Ignazio da Rovetta.
Completato il curriculum di studi, nei quali risultò atto più all'organizzazione e alla pratica che alle attività speculative ...
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Drammaturgo francese (Parigi 1837 - ivi 1899). Esordì con un melodramma, Sardanapale (1867), derivato da G. Byron e musicato da V. de Joncières. Ebbero favorevoli accoglienze la commedia L'enfant prodigue [...] scena una pessimistica rappresentazione della realtà, austera talvolta sino alla secchezza, unilaterale ma potente. Il teatro del B. influì profondamente sul teatro contemporaneo francese e italiano (G. Giacosa, G. Rovetta, M. Praga, G. Bertolazzi). ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] altri indicherebbe il luogo dove il D. vestì l'abito domenicano per mano dello stesso s. Domenico nel 1218(Piò, Rovetta). Di questo episodio tuttavia, che talvolta viene ambientato a Bologna e spostato al 1219, e che si ritrova costantemente anche ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] come se fosse stato il L. a comporre l'intera opera, ma si può anche intendere nel senso opposto, cioè a favore di Rovetta, che non si allontanò mai da Venezia; invece il L. è documentato a Mantova già nell'autunno dello stesso 1649, quando vi fu ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] i suoi capocomici". In qualità di primattrice giovane venne poi assunta da I. Gramatica per un anno (La trilogia di Dorina di G. Rovetta e La moglie ideale di M. Praga) ed entrò nella compagnia Rodolfi-Nipoti-Spano a vicenda con B. Franci (1910) e in ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...