INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] intellettuali milanesi, come il Savini, e divenne amico di G. Rovetta, E. Butti, M. Praga e di altri importanti esponenti dell , tra i suoi esponenti, A. Boito, A. Fogazzaro, Rovetta, E. De Marchi, G. Giacosa; tuttavia, nonostante le affermazioni ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] da G. Masi.
Per il debutto, al Sociale di Brescia, furono presentati: La festa del grano di Á. Guimerá, Romanticismo di G. Rovetta, Francesca da Rimini e La Gioconda di G. D'Annunzio, La morte civile di P. Giacometti, cavallo di battaglia del G.; la ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] ibid. 1903; La coscienza nazionale in Italia. Teoria e inchiesta, ibid. 1911. L'A. curò inoltre varie edizioni di opere: G. Rovetta, Cinque minuti di riposo!, Milano 1912; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana (con prefaz. e indici di P. A ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] al collegio S. Luigi di Bologna, vi intraprese studi di filosofia, di lettere e di diritto sotto S. Rovetta, ma non li portò a termine perché venne richiamato in famiglia, nonostante avesse primeggiato, specialmente per la straordinaria memoria ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] teatro italiano, da Gallina (che riteneva autore "nazionale" al di là del regionalismo dialettale del suo linguaggio) a Giacosa, Rovetta e Praga, e per il suo interesse verso l'evoluzione musicale postverdiana, da Wagner a Puccini e Mascagni; il ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] forse interrotta, a causa della sua malferma salute, sino al 1925, anno in cui apparve a Firenze un saggio su Gerolamo Rovetta e la sua famiglia materna, in cui traspaiono le qualità migliori dell'autore messe in luce da una nuova e più convincente ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] a sfondo autobiografico, iniziato nel 1907, La grazia (Napoli 1911), che gli fruttò, ex aequo con L. Siciliani, il premio Rovetta per il biennio 1911-12.
Ambientato in un paesino della Calabria, segue la vicenda interiore di un giovane, Lorenzo - in ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] repertorio italiano che non in quello francese. Fra le interpretazioni più ricordate: il giornalista Marino ne La realtà di Gerolamo Rovetta, il maggiordomo ne La scalata all’Olimpo di Giannino Antona-Traversi, l’avvocato Serra ne La corsa al piacere ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] commercio). L'ode figurò a lungo in antologie, raccolte di poesie patriottiche, e perfino sul palcoscenico (in Romanticismo di G. Rovetta). Di minor interesse artistico le odi Sant'Elena, composte nel 1826, e La mia cavalla, del 1848.
Il B. partecipò ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] in un atto Iltraguardo, unica prova teatrale del C., messo a precedere I disonesti, dramma di gran successo di Gerolamo Rovetta. È la vicenda di un filosofo, Iacopo Laureati, che, divenuto ateo, ha in via di stampa un'opera in cui rivoluzionerà ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...