GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] di F. Schiller, Anime solitarie di G. Hauptmann, La bisbetica domata di Shakespeare, I disonesti e Principio di secolo di G. Rovetta, Scrollina di A. Torelli, La moglie ideale di M. Praga, La potenza delle tenebre di L. Tolstoj, Tristi amori e Resa ...
Leggi Tutto
BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] ; E. Bona, La prima della "Nave" in quattro lettere inedite di G. D'Annunzio. Gli inediti dannunziani alla Biblioteca Forges - Davanzati. Rovetta a B. nel carteggio inedito, in Rivista italiana del dramma, III (1939), 1, pp. 55-64, 204; 2, pp. 54-69 ...
Leggi Tutto
CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] e il 19 febbraio 1892 gli spettatori del teatro Carcano applaudirono calorosamente La spia e La serva noeuva, due novità di G. Rovetta, autore che nei ritratti di figure tipiche del popolo milanese e nei quadri d'ambiente dette il meglio della sua ...
Leggi Tutto
CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] solida interpretazione, di entrare in emulazione con Virginia Marini nella parte della protagonista della Trilogia di Dorina di G. Rovetta. Il 18 dicembre successivo, al teatro Manzoni di Milano, con la creazione di Clotilde ne La parigina, tradotta ...
Leggi Tutto
CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] J.-P. Aumont (da un romanzo di I. Shaw) e La stampa è libera di A. Saitta e, nel 1961, Romanticismo di G. Rovetta. Fu quindi costretto ad abbandonare le scene per una grave malattia.
Morì a Roma il 25 genn. 1962.
Filmografia: Passione tzigana, 1916 ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] the stage in England"). Passato nella compagnia di Italia Vitaliani nel 1896, si impose nel personaggio di Moretti ne Idisonesti di G. Rovetta e "si rivelò qui ancor meglio che in altre produzioni" (Suppl. al Caffaro di Genova del 19 apr. 1896). Con ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] repertorio italiano che non in quello francese. Fra le interpretazioni più ricordate: il giornalista Marino ne La realtà di Gerolamo Rovetta, il maggiordomo ne La scalata all’Olimpo di Giannino Antona-Traversi, l’avvocato Serra ne La corsa al piacere ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] ne Il ridicolo di P. Ferrari (Arena del Sole di Bologna, 1º giugno 1906) e nella prima di Papà Eccellenza di G. Rovetta (Teatro Alfieri di Torino, 5 nov. 1907). Dal 1909 al 1912 lavorò nella Andò-Paoli-Gandusio. Si possono ricordare Flutti torbidi di ...
Leggi Tutto
ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] sono ammirati la sua dominatrice energia nello shakespeariano Domatore della bisbetica, il suo nitido e potente realismo nei Disonesti di Rovetta, nei Tristi amori di Giacosa, nel Don Pietro Caruso di Bracco, ne Gli affari sono affari di Mirbeau, il ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in Milano, erano buon numero dei più noti autori del tempo come M. Praga, E. A. Butti, G. Giacosa, G. Rovetta, C. Bertolazzi, gli Antona-Traversi, L. Illica, S. Zambaldi; sui quotidiani milanesi scrivevano critici assai noti e ascoltati come L ...
Leggi Tutto
minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: è una delle sue m.; hai commesso una...
sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi d’un tratto o velocemente alla vista:...