Patriota (Conselice 1789 - Genova 1858). Pretore a Crespino (Rovigo) fin dal 1811, fu un attivo propagandista della Carboneria. Arrestato per questo nel 1818, condannato a morte nel 1821, ebbe commutata [...] la pena in quella di vent'anni di carcere duro e restò allo Spielberg fino al 1836. Deportato in America, fu prof. di letteratura italiana all'univ. di Columbia e propagandista della Giovine Italia. Tornato ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] maggio 1620 hanno indotto alcuni studiosi a collocare la morte del F. in tale anno). Per il suo testamento cfr. Arch. di Stato di Rovigo, Congr. rel. soppresse S. Maria dei Battuti, b. 1, fasc. 9; b. 7, fasc. 21. Per i contatti del F. con la Spagna e ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] cardinale Gianfrancesco.
I genitori erano entrambi al secondo matrimonio, celebrato nel 1573. Dalle prime nozze del padre era nata Samaritana, sposata nel 1581 a un Sebastiano Foscarini: dalle seconde, ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] fattore generale con il D., perché tra i notai camerali di quel principe figura, proprio in quegli stessi anni, un Nascimbene Delayto da Rovigo, i cui rapporti di parentela col D. non ci sono ben chiari, e perché da un rogito del D. dell'anno 1398 (c ...
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Regione del Veneto meridionale, che corrisponde, nella superficie territoriale, alla prov. di Rovigo. Il territorio, del tutto pianeggiante, si è formato in epoca recente per l’accumulo di detriti fluviali, [...] alla regione un’impronta caratteristica, soprattutto per la presenza delle numerose vasche da macero. I centri principali sono Rovigo, Adria, Lendinara e Porto Tolle.
Abitato in età storica dai Veneti, si volse al risanamento agricolo con il ...
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Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, si segnalò in occasione della congiura di G. Cadoudal (1803) e fu incaricato (1804) dell'esecuzione del duca di Enghien. Generale di corpo d'armata, batté i Russi a Ostrolenka (1807) e dopo la ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] delle Caselle, che in una nota di beni afiodiali della casa d'Este, redatta nel 1258, appare come castaldo. Il nonno del C., Pietro, fu dottore di leggi e giudice curiale del marchese Niccolò III.
Il C. ...
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Patriota (Fratta Polesine 1775 - Spielberg 1826). Cancelliere presso la giudicatura di pace di Fratta, poi giudice a Rovigo, si affiliò (1817) alla Carboneria. Arrestato (1818), fece rivelazioni che compromisero [...] i suoi compagni e che non valsero a salvarlo; infatti fu condannato (1821) a venti anni di carcere duro ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] , il Carravieri e altri avevano potentemente contribuito allo sviluppo dell'organizzazione settaria, penetrata nella provincia di Rovigo (Fratta, Crespino, Polesella, ecc.) dalle vicine Romagne e dalle Marche per opera soprattutto di Felice Foresti ...
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Ammiraglio veneziano (n. 1624 - m. 1694). Sconfisse i Turchi all'isola di Coo (1662) durante la guerra di Candia. Nel 1665 fu rettore a Rovigo, poi podestà di Padova e nel 1683, con la guerra di Morea, [...] provveditore generale in Dalmazia. I suoi metodi d'azione furono contestati e ciò lo costrinse a ritornare a Venezia dove fu comunque poco dopo riabilitato entrando a far parte del consiglio dei Dieci. ...
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barberismo s. m. L’appassionato apprezzamento da parte di migliaia di persone per le conferenze o lezioni tenute dallo storico e scrittore Alessandro Barbero nell’àmbito di vari contesti e format (in presenza, all’interno di programmi televisivi,...