CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] metodi per violino.
Morì a San Francisco il 22 apr. 1939.
Artista insigne fu anche il fratello Giuseppe, che nato a Rovigo il 17 nov. 1855 iniziò giovanissimo lo studio della musica e, dopo essersi diplomato in violoncello, entrò a far parte dell ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] Pietro a Majella di Napoli, ove si diplomò nel 1914. Nello stesso anno entrò come violinista nell'orchestra del teatro alla Scala, ove rimase fino al 1918. Quindi, dopo aver lavorato per qualche tempo ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] di Venezia nell'autunno 1765, interprete delle parti secondarie di Dorina nel Ratto della sposa di P. A. Guglielmi e di Lisetta nel Ciarlone di G. Avos; nello stesso teatro cantò anche nel carnevale 1766 ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] studiò privatamente con A. Busi a Bologna, poi con Lauro Rossi a Parma e a Napoli, dove quest'ultimo venne chiamato per ricoprire il posto di direttore del conservatorio. A Napoli il G. concepì la sua ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] studi, particolarmente di contrappunto, a Verona con Domenico Foroni.
Nel 1850, morto il padre, gli dovette succedere, appena quattordicenne, come organista del duomo di Cologna Veneta; nel 1855 a Milano ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] di Rovigo, da "ser Lodovico Filago" e da "madonna Vienna".
Allievo di L. Luzzaschi, probabilmente tra il 1601 e il 1607, il F. al termine degli studi lasciò la città natale per trasferirsi a Treviso, ove dal 2 dic. 1608 prestò servizio come organista ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] presso il conservatorio di Milano. A Milano comunque svolse la sua attività e intensa fu la collaborazione con Casa Ricordi. Noto e stimato negli ambienti musicali, le sue romanze da camera venivano eseguite ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] letteraria del D. si ridusse e non abbiamo più notizia di suoi viaggi nel Veneto, come quelli che aveva compiuto prima, a Rovigo, a Venezia e a Treviso. Egli redasse invece il suo testamento a Sebenico (1751); qualche tempo dopo lo consegnò al notaio ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] rappresentata nel 1718 al Teatro ducale di Parma, a Modena e in altre città; altre opere vennero rappresentate a Venezia e Rovigo.
A noi sono giunti i manoscritti di due sole opere: Venceslao (libretto di A. Zeno, Parma, teatro Ducale, primavera 1724 ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] operistico, presentandosi al pubblico con Prassitele in Gnido (dramma pastorale in tre atti, rappr. al teatro Manfredini di Rovigo il carnevale dell'anno 1700), del quale Aurelio Aureli, che ne era il librettista, nell'avvertenza al lettore, nel ...
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barberismo s. m. L’appassionato apprezzamento da parte di migliaia di persone per le conferenze o lezioni tenute dallo storico e scrittore Alessandro Barbero nell’àmbito di vari contesti e format (in presenza, all’interno di programmi televisivi,...