panpsichismo
Composto dei termini gr. πάν «tutto» e ψυχή «anima». Ogni concezione che consideri come animata l’intera realtà. Sia nella forma più elementare dell’animismo, sia in quella più evoluta dell’ilozoismo, [...] Strong e Montague, mentre si possono ritenere in tutto o in parte aderenti a queste posizioni sia James sia Royce. Nell’ambito della riflessione novecentesca, il pensatore in cui si avverte maggiormente la suggestione dell’ipotesi panpsichista è ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, a 100 km. a SE. di Manchester. Situata quasi al centro dell'Inghilterra, è costruita in gran parte sulla riva occidentale del fiume Denvent, in una [...] molte altre industrie: tra le più importanti sono le seterie, le fabbriche di tessuti elastici, di automobili (officine Rolls Royce), di colori, di proiettili, le segherie e le concerie.
Monumenti. - Tra i monumenti medievali della città, il più ...
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Le tendenze fondamentali dell'aeronautica sono ancora oggi, come per il passato, quelle dell'aumento della velocità e della quota. Questi due fattori sono interdipendenti poiché la diminuita densità atmosferica [...] d'assalto. Il Mosquito, che ha la particolarità di essere costruito completamente in legno, pesa 11 t., è dotato di 2 motori Rolls Royce da 1500 CV, sviluppa una velocità massima di 680 km/ora, e può portare 1800 kg. di bombe a 2800 km. di distanza ...
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teismo
Dal gr. ϑεός «dio». Termine filosofico e teologico designante in generale ogni dottrina asserente la divinità. Nel suo senso più generico, il t. si contrappone perciò all’ateismo (➔), che è la [...] sono presenti nel pensiero di James e Withehead, che negano l’onnipotenza divina al fine di non attribuirgli la responsabilità del male, laddove Royce cerca di conciliare l’idealismo hegeliano con una concezione personalistica della divinità. ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] ipotesi metafisica in alternativa al monismo di Bradley e di Royce. Se una cosa può congiungersi a un'altra senza che of progress, Westport 1974.
Mead, G. H., The philosophies of Royce, James and Dewey, in ‟International journal of ethics", 1930, XL, ...
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Termine utilizzato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni con l’intento [...] dello scientismo l’esigenza intuizionistica (Bergson, Le Roy) e i criteri fatti valere dal pragmatismo angloamericano (James, Royce, ecc.). In questa direzione l’i. è stato rivalutato da alcuni storici come un richiamo necessario alle manifestazioni ...
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OLGIATI, Francesco
Vito A. BELLEZZA
Filosofo neoscolastico, nato a Busto Arsizio il 1° gennaio 1886. Dal 1912 uno dei principali collaboratori di A. Gemelli nella direzione della Rivista di filosofia [...] filosofia del diritto e di questioni religiose e sociali. Opere principali: La filosofia di Bergson, Torino 1914; Un pensatore americano: J. Royce, Milano 1917; Carlo Marx, ivi 1918, 5ª ed. rifatta 1950; L'anima di s. Tommaso, ivi 1923; L'anima dell ...
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Rattigan, Terence
Marco Pistoia
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 10 giugno 1911 e morto a Hamilton (Bermuda) il 30 novembre 1977. Autore teatrale di successo, R. scrisse numerose [...] anticipare due film ancora scritti per Asquith, The V.I.P.s (1963; International Hotel) e The yellow Rolls-Royce (1964; Una Rolls-Royce gialla). A questi seguì la sceneggiatura, basata su un romanzo di J. Hilton, per una commedia diretta da Herbert ...
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GUYAU, Jean-Marie
Ferdinando Albeggiani
Nato in Lavater il 28 ottobre 1854, morto a Mentone il 31 marzo 1888. Allievo di A. Fouillée, suo patrigno, e della madre (scrittrice di opere per l'infanzia) [...] Albeggiani, Il naturalismo di G. M. G., in Logos (1926), fasc. 2° e 3°; A. Fouillée, La morale, l'art. et la religion d'après G., 2ª ed., Parigi 1929; J. Royce, J.-M. G., in Studies of Good and Evil, New York e Londra 1925, capitolo 12°, pp. 349-384. ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] suo penultimo film, The V.I.P.s (International Hotel), in cui, come nel successivo The yellow Rolls-Royce (1965; Una Rolls-Royce gialla), affidò a cast internazionali il compito di lasciare agli spettatori un testamento dal quale ancora emergono, qua ...
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