Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono [...] . Negli anni del suo mandato ha dovuto affrontare le difficili crisi della Bosnia, della Somalia e del Ruanda. Non confermato nell’incarico per il veto statunitense, negli anni 2000 ha più volte denunciato la progressiva marginalizzazione ...
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Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] Corte penale internazionale (CPI), infra § 5.2).
I due Tribunali penali internazionali ad hoc per la ex Iugoslavia e per il Ruanda, essendo il frutto di una decisione del Consiglio di Sicurezza ONU (CdS) presa ai sensi del Cap. VII della Carta ONU ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] 8 novembre 1994, con il compito di processare persone sospettate di g. e altri crimini contro l'umanità, commessi nel territorio del Ruanda, e i ruandesi che li avessero commessi sul territorio dei paesi vicini tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 1994 ...
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Organi internazionali giurisdizionali, competenti per la repressione di attività individuali lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale.
Normalmente, la repressione dei crimini [...] ), ha sede ad Arusha ed è competente a giudicare gli stessi crimini, commessi, nel 1994, nel territorio del Ruanda o, se da cittadini ruandesi, anche nel territorio di Stati vicini.
Elementi comuni ai tribunali penali internazionali. - Caratteristica ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] per la sua natura cogente (Id., Attività armate nel territorio del Congo: nuovo ricorso 2002 (Rep. Dem. del Congo c. Ruanda), sentenza del 3.2.2006, § 64).
Il bene giuridico protetto dalla norma sul genocidio
La norma che pone divieto di commettere ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] , attraverso un intervento militare guidato dagli Stati Uniti. Diverso e sicuramente meno incisivo fu il ruolo dell’ONU in Ruanda, quando il conflitto tra hutu e tutsi esplose violentemente nel 1994. Nessun intervento di interposizione tra le parti ...
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Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] Morte, G., Tribunali penali internazionali, Diritto on line, 2014, in www.treccani.it). Il Tribunale penale internazionale per il Ruanda (TPIR) fu creato con la risoluzione 955 dell’8.11.1994, anche in questo caso dopo alcuni rapporti di inchiesta ...
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Il diritto di ricorrere alla guerra ha costituito per secoli una manifestazione della sovranità statale. Le varie teorie sul bellum iustum che si sono succedute nelle diverse epoche storiche non ne mettevano [...] della guerra fredda, negli anni 1990 si è assistito ad un’escalation di conflitti interni e guerre civili (ex Iugoslavia, Ruanda, Sudan, Somalia).
La guerra come crimine internazionale. - Se prima della Carta l’uso della forza era una delle forme ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] 20° sec., dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per giudicare le gravi violazioni del diritto umanitario commesse nella ex Iugoslavia e nel Ruanda (v. le risoluzioni nr. 827 del 1993 e nr. 955 del 1994).
Il progetto di una C. p. i. che, a ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] 20° sec., dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per giudicare le gravi violazioni del diritto umanitario commesse nella ex Iugoslavia e nel Ruanda (v. le risoluzioni nr. 827 del 1993 e nr. 955 del 1994).
Il progetto di una C. p. i. che, a ...
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tutsi
(o Tutsi) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a un gruppo etnico bantu dell’Africa orientale costituito un tempo da pastori e proprietarî terrieri, che insieme agli agricoltori Hutu formavano l’antico regno del Ruanda, oggi pienamente...
ruandese
ruandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla popolazione che fa attualmente parte della Repubblica del Ruanda (indipendente dal 1962, in precedenza unita agli Urundi in un unico territorio amministrato dal Belgio), nell’Africa...