Pseudonimo dello scrittore nicaraguense Félix Rubén Garcia y Sarmiento (Metapa, od. Ciudad Darío, Matagalpa, 1867 - León 1916). Fu a lungo in Spagna, in America e in Francia. La sua attività letteraria, [...] iniziata con l'opera Azul (1888), risente dapprima di tutte le influenze della lirica ispano-americana romanticheggiante, coloristica, per poi affinarsi in un processo di continua depurazione formale durante ...
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Scrittore argentino (Villa María del Río Seco, Córdoba, 1874 - Buenos Aires 1938), esponente del modernismo americano, interessato ai movimenti culturali europei. RubénDarío salutò con entusiasmo Las [...] montañas de oro (1897) perché riproponeva, con immagini ricche di metafore e con uno stile ridondante, l'esotismo e l'ispirazione pagana che egli stesso aveva messo in voga. Seguirono Crepúsculos del jardín ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , 1904) e quelli di V. Pérez Rosales (Recuerdos del pasado, 1882; El huaso Rodriguez, 1903).
La permanenza di RubénDario in C. e la pubblicazione di Azul a Valparaíso (1888) segnano l’inizio dell’esperienza modernista nella letteratura cilena. La ...
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Poeta cubano (Avana 1863 - ivi 1893). Pubblicò nel 1890 Hojas al viento (in cui è palese ancora l'influsso del romanticismo spagnolo), nel 1892 Nieve (di ispirazione prevalentemente parnassiana) e lasciò [...] come opera postuma Bustos y rimas (in prosa e in verso), in cui la flessibilità del verso insieme al gusto per alcuni simboli lo collocano nell'orbita del "modernismo" di RubénDarío. ...
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Scrittore argentino (Córdoba 1889 - Buenos Aires 1967). Si è occupato di problemi di sociologia, di politica, di filosofia, di teatro, di critica letteraria. Fra le sue opere: El gitano y su leyenda (1919); [...] América (1926); Los romances argentinos (1933), RubénDarío (1946), Tiempo santo (1959). Ha scritto inoltre poesie di intonazione ancora quasi romantica (Jardines solos, 1911). ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1891 - Boston 1951); dapprima professore nelle univ. di Siviglia e di Murcia, dopo la sua fuga dalla Spagna in seguito alla guerra civile, insegnò alla Johns Hopkins University [...] attività critica di S. che nelle sue opere (Jorge Manrique o tradición y originalidad, 1947; La poesía de RubénDarío, 1948; El difensor, 1948) conduce precise analisi con stretto rigore scientifico e felice intuizione. L'amore, considerato come ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] Dopo le prime opere, Ninfeas e Almas de violetas pubblicate nel 1900, quando era molto amico di Valle Inclán, RubénDarío e Villaespesa, J. affinerà costantemente il suo linguaggio, nella ricerca di una limpida semplicità espressiva, in tentativi più ...
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Scrittore e diplomatico messicano (Città di Messico 1902 - ivi 1974). Più volte ministro, T. fu, tra l'altro, direttore generale dell'UNESCO (1948-52). Alla carriera politica affiancò un'intensa attività [...] , 1928; Perspectiva de la literatura mejicana, 1928; Tres inventores de realidad: Stendhal, Dostoyevski, Pérez Galdós, 1955; RubénDarío: Abismo y cima, 1966) e alcuni volumi a carattere autobiografico (Tiempo de arena, 1955; La victoria sin alas ...
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Poeta, prosatore e critico messicano (Città di Messico 1864 - Madrid 1934), prof. di letteratura a Città di Messico e direttore di quella Biblioteca nazionale. Pubblicò le sue prime poesie sulla Revista [...] su Cuba, 1916; España en los días de la guerra, 1920) e saggi di critica letteraria (La literatura mexicana durante la guerra de la independencia, 1917; Hombres y libros, 1923; Luces de España, su Lope de Vega, RubénDarío, Machado, ecc., 1923). ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Barcellona 1879 - New York 1946), della generazione modernista. Portò sulla scena drammi lirici di argomento storico come Las hijas del Cid (1908), Doña María la Brava (1909), [...] e 1912), Vendemión (1909), Cancionero del momento (1910), Tierras de España (1914), Juglarias (1914) risente di alcuni echi di RubénDarío. Il suo successo letterario trovò conferma nelle ultime opere: La vida es mía (1928), El monje blanco (1930 ...
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