URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] Biblioteca Ayacucho, autore di moltissimi saggi e studi, tra cui alcuni sulla letteratura del suo paese, su RubénDarío (sua è la lunga introduzione alla Poesía completa del nicaraguense, 1977), sulla letteratura gauchesca (poesia e prosa ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] raccolta di poesie Sobrevivo, mentre Argueta, fondatore assieme a Dalton del Círculo Literario Universitario, ha vinto nel 1968 il premio RubénDarío − assegnato nel 1965 a R. Armijo per Elegías -con la raccolta El costado de la luz. Dalton, che si ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...]
Nei paesi iberici e ibero-americani fu soprattutto per opera di RubénDarío (v.), che, alla fine del secolo, sorse quel movimento che corre tra Azul (1888) e Prosas profanas (1896) del Darío, che traduce la nuova sensibilità in un ritmo poetico e in ...
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Nacque in Navia nelle Asturie, il 24 settembre del 1817 ed ivi studiò nei suoi primi anni sotto la guida di maestri pedanti e fanatici. Pensò da giovane di entrare nell'ordine dei gesuiti, ma le prove [...] Serrano, in Literatura del día, Barcellona 1903; e in Siluetas, Madrid 1889; Azorín, Clásico y Modernos (Obras, XII); RubénDarío, in España contemporánea (Obras, XIX); Clarín, in Folletos literarios, V, in Solos e in Nueva campaña; J. Valera, Obras ...
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Poetessa uruguayana, nata o Montevideo nel 1890 da famiglia di emigranti italiani. Fu donna ardente ed appassionata, che intensamente visse e sofferse, e finì tragicamente: unitasi in matrimonio con un [...] come la poesia di un'anima, per cui l'amore fu tutta la vita. "Per la prima volta in lingua castigliana" - scrisse RubénDarío sulla sua poesia - "un'anima di donna si espresse con l'orgoglio della verità della sua innocenza e del suo amore, dopo ...
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HERRERA y REISSIG, Julio
Salvatore Battaglia
Poeta uruguaiano, nato nel 1875 a Montevideo, ivi morto nel 1910.
Di squisita sensibilità decadentista, tutto imbevuto di echi baudelairiani e simbolisti, [...] si fanno tormentose, contorte, quasi gongoristiche. La sua migliore esperienza estetica sì ricollega a L. Lugones e a RubénDarío, che, sebbene suoi maestri e suoi vivi modelli, riconobbero e commemorarono in lui il poeta ch'essi sognavano: il ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo. vivente. Nacque a Madrid nel 1892. Facile ed elegante versificatore, predilige i temi tradizionali. Il suo capolavoro, finora, è La dama del armiño (1921), dramma in versi [...] atti in versi. In collaborazione con Eduardo Marquina, scrisse Rosa de Francia (1923), commedia pure in versi. Ha pubblicato anche, con prologo di Unamuno, un libro di poesie, La eterna inquietud (1922), in cui si avverte l'influsso di RubénDarío. ...
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Poeta messicano, nato a Veracruz il 14 dicembre 1853, morto ivi il 12 giugno 1928. Di temperamento ribelle e di calda immaginazione, esordì con una poesia erotica e inquieta, e con canti patriottici e [...] le nuove correnti del modernismo, influendo per lo studio formale e le squisitezze metriche sulla formazione estetica dello stesso RubénDarío. In Lascas (1901) e in Sus mejores poemas (Madrid 1928) è accolto il meglio della sua attività, che lo ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] Dopo le prime opere, Ninfeas e Almas de violetas pubblicate nel 1900, quando era molto amico di Valle Inclán, RubénDarío e Villaespesa, J. affinerà costantemente il suo linguaggio, nella ricerca di una limpida semplicità espressiva, in tentativi più ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1891 - Boston 1951); dapprima professore nelle univ. di Siviglia e di Murcia, dopo la sua fuga dalla Spagna in seguito alla guerra civile, insegnò alla Johns Hopkins University [...] attività critica di S. che nelle sue opere (Jorge Manrique o tradición y originalidad, 1947; La poesía de RubénDarío, 1948; El difensor, 1948) conduce precise analisi con stretto rigore scientifico e felice intuizione. L'amore, considerato come ...
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