Pittore (Laufen, Baviera, 1654 - Vienna 1730), allievo (1675-88) di C. Loth a Venezia, divenne uno dei principali decoratori del barocco austriaco. Dopo i primi saggi a Salisburgo (sala dei carabinieri [...] si trasferì a Vienna, dove lavorò per 34 anni. A Vienna, dove fu maestro riconosciuto, studiò i dipinti di Rubens e conobbe A. Pozzo, eventi essenziali per lo sviluppo del suo stile decorativo pienamente barocco, caratterizzato dall'eleganza e dalla ...
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Pittore (Anversa 1597 - Firenze 1681). Studiò ad Anversa con W. de Vos e a Parigi (1617-19) con F. Pourbus il Giovane. A Firenze (dal 1620) per l'ammirazione destata dal ritratto dell'Arazziere Pietro [...] fu rinnovata da S. prima a contatto con i fiorentini (C. Allori, Passignano), poi in senso decisamente barocco, per influsso di Rubens, del quale fu amico, di A. van Dyck e Pietro da Cortona (Francesco e Mattias de' Medici, 1631-32, Firenze, Galleria ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] viaggio di studio a Madrid (1642-1644) dove poté meglio conoscere le opere del Tiziano, del Van Dyck, del Rubens, che furono decisive nel liberarlo dalla primitiva secchezza "sivigliana" e nell'avviarlo al suo colorito morbido e chiaroscurato. Una ...
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QUELLINUS (Quellin, Quellien), Artus, detto il Vecchio
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato nel 1609 ad Anversa, dove morì il 23 agosto 1668. Allievo del padre, Erasme, e, più tardi, a Roma, dello scultore [...] ma ornatista e soprattutto decoratore esuberante. Sicuro di sé, calmo o appassionato, si abbandona alla sua ispirazione come il Rubens o il Duquesnoy che egli ammirava; ma conserva tuttavia, sotto la foga del temperamento fiammingo, il ricordo della ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] , Prado), che rappresenta una visione personale e di grande forza comunicativa del tema mitologico. Nel 1628 conobbe P. P. Rubens, che V. accompagnò in visita all'Escorial; certamente in conseguenza dell'incontro con il pittore, dopo la sua partenza ...
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Pittore (Perpignan 1659 - Parigi 1743) di origine catalana, francesizzò il suo cognome Rigau y Ros in Rigaud. Recatosi (1681) a Parigi dopo essere stato a Montpellier e a Lione, fu accolto nello studio [...] e le nature morte). I ritratti di R. sono in genere improntati a una grandiosità di parata, ispirata anche a Rubens e a van Dyck, e hanno notevoli qualità di penetrazione psicologica. Si distacca dalla ufficialità degli altri ritratti quello che R ...
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Cittadina capitale del Liechtenstein (5470 ab. nel 2017). È posta a 455 m s.l.m., vicino alla riva destra del Reno (che segna in quel tratto il confine del Principato con la Svizzera), al centro di una [...] Vi risiede il principe regnante, nel castello residenziale ricostruito nel 16° sec., dopo che gli Svizzeri l’avevano distrutto. Il museo statale raccoglie quasi tutta la collezione dei principi del Liechtenstein, con importanti opere di P. P. Rubens. ...
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ZEGHERS (o Segers o Seghers), Daniel
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 5 dicembre 1590, morto il 2 novembre 1661. Fu allievo di Jan Bruegel "dei velluti"; nel 1614 entrò novizio nella Compagnia [...] chiesa e il collegio dei gesuiti ad Anversa. Specializzatosi nella pittura di fiori, i suoi colleghi alla scuola del Rubens (Corn. Schut, Erasme Quellin, Ab. van Diepenbeeck, Th. van Thulden, ecc.) dipinsero spesso soggetti religiosi, generalmente in ...
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Gemäldegalerie Alte Meister Fra le più importanti pinacoteche europee, fondata a Dresda dai principi elettori di Sassonia fra la fine del 17° e la prima metà del 18° secolo. Il nucleo più importante della [...] maestri fiamminghi e tedeschi del 15° e 16° sec. quali J. van Eyck, A. Dürer, L. Cranach, e olandesi del 17° sec., per es. P.P. Rubens e Rembrandt. Dopo la dispersione delle opere dovuta alla Seconda guerra mondiale, la galleria fu riaperta nel 1960. ...
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Museo d'arte spagnolo, il maggiore del paese, situato a Madrid nell'edificio costruito da J. de Villanueva (1739-1811) nel 1785. Creato come Museo reale da Ferdinando VII (1784-1833) nel 1818, divenne [...] e risulta di particolare importanza per la scuola spagnola (D. Velázquez, Il Greco, F. Goya), fiamminga (R. Van der Weyden, H. Memling, H. Bosch, P.P. Rubens) e per i capolavori dei maestri del Rinascimento europeo (A. Mantegna, Raffaello, A. Dürer). ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere ceroplaste (Ceroplastes rubens).