Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] . Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, A. Dürer, Rembrandt, P.P. Rubens. ...
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Cittadina della Francia meridionale (dipartimento delle Alpi Marittime), nota per l’industria dei profumi.
Centro commerciale fiorente già nell’Alto Medioevo, nel 12° sec. si costituì in Comune e fu a [...] austriaca fu quartier generale degli Austro-Piemontesi (1746-47).
G. conserva importanti monumenti, tra cui la cattedrale gotica della fine del 12° sec. (all’interno, 3 tele di Rubens, 1602); nel Museo Fragonard sono opere e ricordi dell’artista. ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] a dipingere alla corte di Mantova; sue opere s'inviano alla corte di Francia (dove sono anteposte a quelle del Rubens), in Olanda, in Spagna; altre ancora (per tacere delle molte nelle chiese minori di Ro1na) si spargono nella provincia italiana ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] , Kunsthalle). Nelle grandi composizioni allegoriche, come nel trittico delle Termopili per l'università di Amburgo (1954), K. guarda a Rubens e a F. A. Maulbertsch, dimostrando un gusto innato per il racconto, il mito, la caratterizzazione, che si ...
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Famiglia di Stelleridi, istituita dal Gray per quelle stelle di mare, in cui le placchette dello scheletro dorsale e laterale delle braccia sono o grandi e disposte in serie longitudinali poco numerose, [...] ; i tubi ambulacrali sono quadriseriati; la bocca è grande e dilatabile. Il genere più importante è Asterias L., con la comune Asterias rubens L., che è rara nel Mediterraneo e produce gravi danni nei parchi dove si coltirano le ostriche e i mitili. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ricca di scene, a opera di Raffaello e dei suoi allievi, della Sala di Costantino in Vaticano. I sette arazzi di Rubens che vengono donati mostrano le nozze tra Costantino e Fausta, nell’ambito di un duplice matrimonio dinastico secondo l’antico rito ...
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Pittore, nato a Santvliet (Anversa) il 26 agosto 1813, morto in Anversa il 16 luglio 1887. Allievo di Joseph Jacobs e di Mathieu van Bree nell'Accademia d'Anversa, viaggiò in Francia, in Inghilterra e [...] (1844), ordinatagli dal re d'Olanda; e per la corte olandese eseguì un'intera serie di pitture. Per il re di Prussia dipinse Rubens che dipinge il "Cappello di Paglia" e La partenza di Van Dyck per l'Italia; per il re del Belgio una S. Elisabetta ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] temples at Paestum, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 13, 1950, pp. 48-64; L. Van Puyvelde, Les sources du style de Rubens. I. Le contact avec l'art antique et l'art italien, in Revue belge d'archéol. et d'hist. de l'art, 21, 1952 ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] , l’attenzione per il colore e per la grande decorazione, inaugura una diversa stagione segnata dall’attività di P.P. Rubens, suggestivo interprete di una svolta in senso barocco dell’arte fiamminga. Numerosi i suoi allievi, tra i quali J. Jordaens ...
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Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] (1863), nato come diario d'un suo viaggio nei Paesi Bassi e dedicato ai pittori fiamminghi (specie a Rembrandt e a Rubens), e il suo unico romanzo, Dominique (1863), che si ricollega alla migliore tradizione del romanzo psicologico francese, ma è ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere ceroplaste (Ceroplastes rubens).