La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] du repos de la France»24. Questa è anche la massima dei motivi figurativi visibili sui dodici arazzi costantiniani, disegnati da Rubens e confezionati per Luigi XIII a partire dal 1622. Ci si limita in questa sede a richiamare solo il fatto che ...
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Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] più significativi: Annibale e Agostino Carracci, Domenico Fontana, Federigo Barocci, Michelangelo da Caravaggio, Pietro Paolo Rubens, Antonio van Dyck, Francesco Duquesnoy, il Domenichino, Giovanni Lanfranco, Alessandro Algardi e Nicola Poussin. Nel ...
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Vescovo di questa città (nel Ponto), successe ad Eulalio che, cacciato da Amasea per opera degli ariani, vi ritornò dopo la morte di Valente (9 agosto 378); nell'omelia contro la festa delle calende parla [...] , per la prima volta, sul cod. Vat. gr. 388, da Giovanni Brant (Anversa 1615), con una traduzione latina di Filippo Rubens: altre sette, con traduzione latine a note, dal Combefis (Parigi 1648). È fra esse (omelia V) una Enarratio in martyrium ...
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WILLMANN, Michael Leopold
Fritz Baumgart
Pittore, nato nel 1629 o nel 1630 a Königsberg, morto il 26 agosto 1706 a Leubus (Slesia). Scolaro di J. de Backers in Olanda, subì l'influsso di Van Dyck e [...] della natuta e sono tra i più notevoli paesaggi tedeschi della pittura barocca, con una forza espressiva che rammenta Rubens. La collezione principale delle sue opere è a Breslavia.
Bibl.: D. Maul, M. W., Strasburgo 1914; W. Drost, Barockmalerei ...
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WARD, James
Arthur Popham
Incisore a mezzatinta e pittore, nato a Londra il 23 ottobre 1769, morto a Cheshunt (Hertfordshire) il 23 novembre 1859. Dal 1781 circa fu per quasi due anni apprendista presso [...] che fosse fino allora esistito in Inghilterra: le sue opere in questo campo hanno un vigore che giustificò il paragone con Rubens. Il W. è rappresentato nella Tate Galley e nel Victoria and Albert Museum.
Bibl.: W. Armstrong, in D. N. B., LIX ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] cultura tardomanierista, senza raccogliere le fondamentali novità elaborate in pittura da personalità come Caravaggio, Annibale Carracci e Rubens. Entro tale panorama un ruolo molto importante viene giocato dal padre di Gian Lorenzo, Pietro Bernini ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] temi piccanti e divertenti, da uno stile sensuale e teatrale. Egli fu anche tra i primi a subire in Francia l'influenza del Rubens, ma in modo superficiale. L'opera principale di A. C. era la galleria d'Enea, al Palais-Royal, nota solo per i disegni ...
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TENIERS
Arthur Laes
. Casata di pittori fiamminghi, originarî di Taisnières (Hainaut). David I il Vecchio, nato ad Anversa nel 1582, ivi morto il 29 luglio 1649, fu allievo circa il 1594 del fratellastro [...] il più celebre della famiglia (nato ad Anversa il 15 dicembre 1610, morto a Bruxelles il 25 aprile 1690). Subì l'influenza del Rubens e del Brouwer. Maestro nel 1633, divenne nel 1644 decano della gilda di S. Luca. Nel 1637 sposò Anna, figlia di Jean ...
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Pittore, nato in Avilés (Asturie) nel 1614, morto a Madrid nel 1685. Studiò pittura con Pedro de las Cuevas e con Bartolomé Román. Velázquez, avendo veduto alcuni suoi dipinti, lo chiamò a lavorare con [...] delicato, come nel S. Antonio e il miracolo dei pesci del museo Balaguer, di Vilanova y Geltrú, e altre volte sembra imitare Rubens, come nel S. Sebastiano del Prado. Al C. si deve anche la grande composizione della vòlta della chiesa di S. Antonio ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] 4) questa denominazione ebbe valore incontestato per più di due secoli (come Seneca appare anche nel quadro di P. P. Rubens Giusto Lipsio e i suoi scolari alla Galleria degli Uffizi, Firenze) finché nel 1813 fu trovato a Roma un ritratto testimoniato ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere ceroplaste (Ceroplastes rubens).