Incisore (Bolsward 1581 circa - Anversa 1659). Eseguì ottime riproduzioni da opere di P. P. Rubens, J. Jordaes, T. Rombouts, ecc. Su disegni di E. Quellin incise (1653) una composizione allegorica celebrante [...] la liberazione delle Fiandre. Fu ottimo incisore anche il fratello Boëtius (Bolsward 1580 circa - Anversa 1633) ...
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Pittore (Lierre 1612 - Anversa 1659). Allievo di P. van Avont e di P. P. Rubens, dipinse paesaggi e scene mitologiche con vivace spirito decorativo e tecnica precisa e brillante. Fu in Inghilterra (1636-48) [...] e poi al servizio dell'arciduca Leopoldo Guglielmo ...
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FRANCK, Jakob (XVI, p. 2)
Il vero nome è James. Divenne assistente di H. Rubens nel 1913, direttore o preside di sezione del Kaiser Wilhelm Institut nel 1917-18. Nell'aprile 1933 lasciò spontaneamente [...] il suo posto, benché come volontario di guerra, ufficiale e combattente, non fosse colpito dai provvedimenti contro i "non-arî" ...
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Pittore (Anversa 1584 - Gand 1669). Formatosi a Bruxelles nell'ambiente romanista, risentì poi dell'arte di Rubens che tradusse enfaticamente. A Bruxelles e, dal 1664, a Gand realizzò soprattutto opere [...] di soggetto religioso ...
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Scultore (n. Königsberg - m. Anversa 1638). Ad Anversa dal 1610 fu in contatto con P. P. Rubens e lavorò nella cattedrale e nella chiesa di S. Michele. La perdita di gran parte del suo lavoro rende difficile [...] seguirne il percorso concluso probabilmente con il S. Simone (Malines, Cattedrale) che mostra l'influenza di R. e H. de Nole ...
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Pittore (Voltri 1584 - ivi 1638). Studiò con Orazio Cambiaso ma, oltre che di P. Veronese, di Rubens, di Van Dyck, di B. Strozzi, suo amico, risentì soprattutto dei lombardi (Procaccini, Cerano, Morazzone). [...] Tra le molte opere, notevoli per l'ardimento della prospettiva e la vivacità coloristica: gli affreschi della volta della cappella di S. Carlo nella parrocchiale di Albisola Marina (1623) e quelli della ...
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Pittore (Liegi 1594 - ivi tra il 1660 e il 1665), fu nello studio di P. P. Rubens, ad Anversa (1612-14); dimorò poi a Roma, Napoli e Venezia; tornò a Liegi nel 1624, fondandovi la scuola locale del sec. [...] 17º. Dipinse quadri mitologici (La fucina di Vulcano, 1615, Liegi, Museo), religiosi (La visita di Paolo V alla tomba di s. Francesco, 1627, Liegi, convento dei Minori), storici, ritratti (a Monaco, Liegi, ...
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rovente
Domenico Consoli
Più che una notazione di calore, l'uso dantesco (in conformità col latino rubens) riferisce l'aggettivo al color rosso-vermiglio della fiamma o di cosa infuocata: così l'alta [...] torre a la cima rovente (If IX 36) richiama le meschite della città di Dite, vermiglie come se di foco uscite / fossero (VIII 72-73; in effetti il fuoco eterno ch'entro l'affoca le dimostra rosse, v. 74); ...
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Pittore e incisore (Boscoducale 1606 - ivi 1669). Dal 1626 maestro nella gilda di Anversa, fu forse allievo di Rubens, che seguì moderatamente nei modi. Autore di opere di soggetto religioso, allegorico [...] acquaforte che rappresentano: gli affreschi di F. Primaticcio a Fontainebleau (durante un suo soggiorno in Francia, 1631-33) e l'entrata trionfale di Ferdinando ad Anversa (1634; pubbl. 1643), al cui allestimento aveva collaborato a fianco di Rubens. ...
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Pittore (Gand 1600 - ivi 1646). Operò a Gand e ad Anversa sotto l'influenza di P. P. Rubens e di G. de Croyer. Sue opere sono nel museo e nelle chiese di Gand. ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere ceroplaste (Ceroplastes rubens).