GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] di scuole straniere (Solario, Veronese, Pordenone), numerosi Murillo e quattro Zurbaran; e inoltre il celebre S. Gregorio del Rubens, dipinto a Roma nel 1608 per la Chiesa Nuova. Nella biblioteca preziosi incunaboli, tra cui il solo esemplare noto ...
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. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] fonte sovrana dì ispirazioni d'arte. Fra i sommi pittori basti qui ricordare il Tintoretto, Correggio, Tiepolo, Sassoferrato, Rubens, Murillo, Ribera.
Bibl.: Del dogma dell'Immacolata Concezione trattano, più o meno diffusamente, la maggior parte dei ...
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. (dal gr. ἀμϕί "da ambe le parti" e πούς, ποδός "piede"). - Ordine, e per qualche autore sottordine, di Crostacei Malacostraci del gruppo degli Artrostrachi o Edrioftalmi. Hanno corpo generalmente compresso. [...] pelagica. Pariambus typicus Kröyer è spesso commensale delle stelle di mare e si trova negli ambulacri di Asterias rubens e di Solaster papposus. La famiglia Cyamidae ha corpo piatto, non lamelliforme, coi bordi laterali dei segmenti distesi ...
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Città della Germania (Provincia Renana), la decima per numero d'abitanti essendo compresa tra Francoforte e Hannover, sulla destra del Reno, 39 m. s. m., tra Colonia (a sud) e Duisburg (a nord), in zona [...] palatino Giovanni Guglielmo (1679-1716) raccolse nel castello di Düsseldorf il patrimonio artistico palatino (a cominciare dai quadri di Rubens), dando principio a una galleria d'arte, che nel 1805 fu trasportata, per timore dei Francesi, a Monaco di ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] e successiva alla svolta pittoricistica, nei riferimenti a Jusepe de Ribera, Francesco e Cesare Fracanzano, Domenico Fiasella, Pieter Paul Rubens, Antoon Van Dyck (Crocefissione con i ss. Giovanni Battista e Girolamo in S. Bernardino a Molfetta) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] manca d’influenzare profondamente pittori contemporanei, come Jacopo Bassano e El Greco, e dei secoli successivi, come Rubens, Velázquez, Rembrandt, Vermeer e Watteau, fino ai più tardi impressionisti, che non tralasciano di cogliere le peculiarità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] del naturalismo introdotto in Olanda dai caravaggeschi di Utrecht, costituisce la risposta borghese alla tradizione aristocratica di Rubens e di van Dyck.
La pittura di paesaggio, rappresentata da pittori quali Hercules Seghers, Hendrick Cornelisz ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] che costituisce il centro della raccolta, l'arredo urbano del più celebre quartiere cinquecentesco, celebrato fra gli altri da P.P. Rubens, è descritto più come una sorta di "collezione" di palazzi che come una strada.
La Veduta del palazzo del duca ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] fervido di ripensamenti che dal tardo manierismo ceranesco e procaccinesco andava a quelli provenienti dalla Liguria (Van Dyck e anche Rubens), dal Veneto e dall'Emilia. Ne sono frutto tele come la S. Caterina (Périgueux, Museo), o la S. Teresa ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] si trovavano nella sala di S. Giorgio del castello di Windsor (distrutte intorno al 1824) e, nel 1786, i dipinti di Rubens situati sul soffitto della Banqueting House, Whitehall.
Oltre che alla pittura il C. si dedicò anche assiduamente, e con grande ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere ceroplaste (Ceroplastes rubens).