Famiglia belga di stampatori, attivi ad Anversa dal sec. 16º al 19º. Jan (Anversa 1543 - ivi 1610) lavorò prima con Ch. Plantin, poi a Venezia, quindi di nuovo ad Anversa con Plantin, del quale fu (1589) [...] più notevole della famiglia, e che rese la sua attivissima officina il centro culturale di Anversa. Fu amico di P. P. Rubens, che chiamò a collaborare alle sue edizioni con disegni per frontespizî e antiporte. L'attività della stamperia ebbe fine con ...
Leggi Tutto
Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] , nel cui studio conobbe Géricault, da D. considerato come maestro, si formò soprattutto studiando al Louvre le opere di P. P. Rubens e di P. Veronese. Grande fu l'impulso dato alla sua fantasia dalla lettura di Shakespeare, Goethe, Byron e W. Scott ...
Leggi Tutto
Collezionista d'arte e uomo politico napoletano (sec. 18º-19º), fondatore di una famosa collezione napoletana accresciuta dal figlio Nicola (Napoli 1785 - ivi 1851), ministro dell'Interno di Ferdinando [...] Vulci, ecc.), da un gabinetto numismatico, da una collezione di stampe e da una cospicua quadreria (Tiziano, Veronese, Parmigianino, Barocci, Rembrandt, Van Dyck, Rubens, ecc.; nel 1876 fu pubbl. il Catalogo della pinacoteca dei marchesi Santangelo). ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Genova 1977, pp. 36 s., 42 nn. 36-41, 54 n. 69, 55 n. 71, 72, 75; R. O. J. van Nuffel. P. P. Rubens a Mantova, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana..., n. s., XLVI (1978), pp. 15 s., 20 s.; G. Benzoni, Gli affanni della cultura..., Milano 1978 ...
Leggi Tutto
Pittore (Tapiau, Prussia Orientale, 1854 - Zandvoort 1925). Dopo aver studiato a Königsberg e a Monaco, completò la sua educazione a Parigi (1884-87) con W.-A. Bouguereau. Stabilitosi a Monaco nel 1891, [...] dall'esperienze del realismo di Courbet e dall'impressionismo, appassionato studioso della pittura di Rembrandt e di Rubens, C. superò l'accademismo in turbinose composizioni, di tema biblico o mitologico, segnate da una violenza realistica ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore d'arte inglese (Londra 1692 - Can t erbury 1780). Dopo aver compiuto studî di legge, si dedicò alla pittura dipingendo ritratti e scene di genere specialmente in piccolo formato, stilisticamente [...] (1744, Londra, Tate Gallery). Scrisse anche sull'estetica e sulla teoria della pittura (A crit ical examination of the ceiling painted by Rubens in the Banqueting House, 1754; The practice of perspective, 1763), collaborò al Gen tleman's Magazine. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] fu ammesso come maestro nella corporazione di San Luca di Anversa, V. D. iniziò un breve periodo di collaborazione con Rubens (nella cui bottega poté conoscere Jordaens), anche se resta problematica l'individuazione della mano di V. D. in opere del ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Berna 1853 - Ginevra 1918). Dopo un'infanzia difficile e un breve apprendistato come decoratore, frequentò a Ginevra l'Accademia di belle arti. Allievo di B. Menn (1871-76), in quegli [...] di R. Zünd. Lasciata Ginevra per Berna, nel 1878 soggiornò a Madrid dove fu particolarmente colpito dalle opere di Rubens e Velázquez. Tornato in Svizzera, trascurò i temi consueti affrontando, con eguale efficacia, il quadro storico, il ritratto e ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] da Cortona. Visitò Bologna, Parma e Venezia (dove conobbe le opere di Tintoretto, P. Veronese e I. Bassano). Imitò anche Rembrandt e Rubens e i disegni di L. Cambiaso. Nel 1651 dipingeva a Napoli un S. Luca per la chiesa di S. Marta; nel 1654 la ...
Leggi Tutto
Storico e filosofo dell'arte (Tubinga 1847 - Vienna 1933), figlio di Friedrich Theodor. Prof. di storia dell'arte nelle univ. di Breslavia (1882-84), Aquisgrana (1885-92), Gottinga (1893-1911), elaborò [...] Schriften zum ästhetische Formproblem, 1927) e scrisse notevoli opere di storia dell'arte: Luca Signorelli und die italienische Renaissance (1879); Studien zur Kunstgeschichte (1886); P. P. Rubens, ein Büchlein für unzünftige Kunstfreunde (1904). ...
Leggi Tutto
instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere ceroplaste (Ceroplastes rubens).