Generale (n. nel Milanese 1766 - m. Ancona 1799); di nobile famiglia spagnola, nel 1795 abbandonò l'esercito austriaco per passare in quello francese; fece la campagna del Piemonte, e, aiutante di Bonaparte, [...] grado militare. Reintegrato nel 1798, nel 1799 fallì nel tentativo di creare un'amministrazione autonoma nel dipartimento del Rubicone, del quale era comandante militare. Nuovamente destituito, finì con l'unirsi agli insorti italiani del 1799 e col ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] , che il 24 settembre 1136 acquistò da tal Ugo di Monaldone quanto questi possedeva "tra il Marecchia e il Rubicone e dal mare al castello di Sogliano". Ricco proprietario terriero dunque, che questi beni aggiungeva a quelli aviti del Montefeltro ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] autografo, nella sua biblioteca e che sono ora conservate nella Biblioteca dell'Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone, fra le Carte Amaduzzi. Da esse G. Pirani estrasse alcune odi, che pubblicò in Opuscoli religiosi letterari e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] ).
L’influenza della cultura di tipo villanoviano di V. si estende ad altri centri, compresi tra l’area collinare intorno al Rubicone a nordovest e il torrente Marano a sud-est, con alcune propaggini verso il Piceno. Già dalla prima metà del IX sec ...
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POLLIONE, Asinio (C. Asinius Cn. f. Pollio)
Arnaldo MOMIGLIANO
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Uomo politico e scrittore romano. Nato nel 76 a. C., da famiglia d'origine marrucina, ebbe il padre [...] era soprattutto contro Pompeo. Ciò spiega in parte che egli piegasse verso Cesare, di cui diventò dal passaggio del Rubicone in poi collaboratore attivo e fedele. L'amicizia personale per Cesare e il tornaconto personale possono anche contribuire a ...
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VILLATA, Giovanni
Alberto BALDINI
Generale italiano napoleonico, nato a Milano nel 1777, morto nel 1843. Era cadetto nei dragoni austriaci durante la campagna del 1796-97. Subito dopo, passò nelle file [...] , in cui le truppe italiane raccolsero tanti allori. Alla fine dell'infausta campagna ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone (4a divisione). Nel 1814 prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, agli ordini dello Zucchi ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] e Milano. Nominato barone dell’Impero, dall’inizio di settembre del 1811 fu membro del Consiglio generale del dipartimento del Rubicone e dall’autunno 1812 assestò il suo ruolo pubblico e nel contempo la vita familiare, sposando Maria Beatrice Albani ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] élites ralliées al primo console Bonaparte, poi re-imperatore Napoleone I. Pier Desiderio fu consigliere generale del Dipartimento del Rubicone nel 1813 e, nonostante gli incarichi di podestà di Ravenna dal 1814 al 1815 e di consultore di Legazione ...
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Nato a Bologna il 28 febbraio 1761, si laureò in giurisprudenza e fu professore di notariato in quell'università. Sulla fine del 1796 venne aggregato al senato e fu poi uno dei deputati bolognesi ai congressi [...] italiana, ma, subito dopo, andò prefetto nel dipartimento del Serio (26 aprile 1802), dal quale passò poi in quelli del Rubicone (9 maggio 1804) e dell'Adige (23 luglio 1805). Ma nello stesso anno 1805 seguì a Parigi, come capo degli uffici ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] fino alla vittoria definitiva. Il Bellum civile in tre libri dà il racconto dei fatti dal 49 al 48: dal Rubicone ad Alessandria. Ufficiali di C. completarono l'opera: Aulo Irzio scrisse un ottavo libro del Bellum Gallicum comprendente gli avvenimenti ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...