DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] in S. Zaccaria a Venezia. Il testamento del Vittoria del 4 maggio 1608 lo nomina, insieme con il condiscepolo Vigilio Rubini, erede degli strumenti e dei disegni della bottega, quasi forma di retaggio spirituale: "Ordino che tutti gl'instrumenti et ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] in relazione con Isabella d'Este: nel 1492 lavorò per lei alcune gemme, fra cui una turchese con una testa di bambino, alcuni rubini e un cammeo; nel 1496 due turchesi, uno con una "Vittoria" a figura intera, l'altro con un "Orfeo", per il quale la ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] " - gli scrisse Rossini in una lettera del 7 febbr. 1826 - "la Donna del Lago e Riccardo; ho dato quattro volte l'Otello con Rubini, ma è troppo forte per lui e lo riserbo anche per te" ... (Rossini, Lettere, p. 36). E fu proprio l'Otello l'opera ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] e consensi nella critica.
Dopo aver cantato a Torino e in altre città italiane nonché a Berlino dove, accanto a G.B. Rubini, si fece notare nella parte di Cassio nell'Otello di Rossini, il 9 sett. 1843 ebbe la sua prima scrittura scaligera apparendo ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] e languore e fu uno di quei cantanti per i quali venne coniato il termine "tenore di grazia", che ai tempi del Rubini non esisteva.
Fonti e Bibl.: A. Mazzuccato, in Gazzetta musicale di Milano, 13 marzo 1845; Id., I Maestri signori Boniforti e Bona ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] innaturali difficoltà" (Gualerzi) della parte di Arturo, cantata in chiave originale, con uno stile che ricordava quello di G. Rubini, il primo Arturo scelto da Bellini - e nella ripresa della Favorita al Teatro S. Carlo di Napoli. Nell'ottobre 1918 ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] di Amsterdam (11 dic. 1907).
Successivamente il F. compose l'oratorio Noemi e Ruth (libretto di S. Fino, Bergamo, teatro Rubini, 9 maggio 1908), con una felice delineazione della parte corale, già ampiamente valorizzata ne Il Battista. Nel 1910 si ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] -matrimoniale, che morì di lì a poco senza figli. Subito dopo, probabilmente nel 1558, il D. si risposò con Laura Rubini dalla quale ebbe dieci figli: sei maschi (Papiniano, 1559-1626, Febo, Germanico, 1564-1635; Quintilio, 1571-1595; Fausto, morto ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] con visi allungati e capelli a ciuffi arrotolati, distinguendosi così da quelle degli altri personaggi fatte da Agostino Rubini.
Dato che il Rubini nel 1583 si trasferì da Vicenza a Venezia presso lo zio Alessandro Vittoria, è evidente che le statue ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] assunse interinalmente, con una provvisione mensile di 50 scudi, l'ufficio di nunzio, in attesa del nuovo titolare della carica Lelio Rubini, vescovo di Bagnorea, che arrivò in Polonia più di un anno dopo, nell'aprile dei 1613.
Le nuove funzioni del ...
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rubina
s. f. [der. del lat. rub(er) «rosso»]. – 1. Altra denominazione del colorante fucsina. 2. Nel commercio, nome di una miscela anticrittogamica costituita da catrame vegetale e soda in parti uguali, diluiti in acqua.
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...