GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] si recò a Milano, dove studiò con A. Mazzuccato. Iniziò la carriera in teatri secondari, ma su consiglio di G.B. Rubini e D. Donzelli, che avevano apprezzato le sue doti vocali, decise di perferzionarsi alla scuola del maestro F. Lamperti.
Ottenne i ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] nel Trentino, sono noti alcuni interventi di rest auro sugli organi della pieve di Riva del Garda, con l'aiuto di Alessio Rubini, nel 1720; del convento delle Grazie ad Arco, nel 1721; e della parrocchiale di Civezzano, nel 1724. A questi lavori si ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] " - gli scrisse Rossini in una lettera del 7 febbr. 1826 - "la Donna del Lago e Riccardo; ho dato quattro volte l'Otello con Rubini, ma è troppo forte per lui e lo riserbo anche per te" ... (Rossini, Lettere, p. 36). E fu proprio l'Otello l'opera ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] e consensi nella critica.
Dopo aver cantato a Torino e in altre città italiane nonché a Berlino dove, accanto a G.B. Rubini, si fece notare nella parte di Cassio nell'Otello di Rossini, il 9 sett. 1843 ebbe la sua prima scrittura scaligera apparendo ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] e languore e fu uno di quei cantanti per i quali venne coniato il termine "tenore di grazia", che ai tempi del Rubini non esisteva.
Fonti e Bibl.: A. Mazzuccato, in Gazzetta musicale di Milano, 13 marzo 1845; Id., I Maestri signori Boniforti e Bona ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] innaturali difficoltà" (Gualerzi) della parte di Arturo, cantata in chiave originale, con uno stile che ricordava quello di G. Rubini, il primo Arturo scelto da Bellini - e nella ripresa della Favorita al Teatro S. Carlo di Napoli. Nell'ottobre 1918 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il segno del virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata alle agili voci di H.-C. Méric Lalande e G. B. Rubini; tuttavia le belle pagine ricche di fioriture non furono sufficienti a salvarla da una rapida eclissi, consapevole lo stesso D. che ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] primo tenore di compagnie di grande livello artistico: alla rappresentazione della Niobe parteciparono G. Pasta, C. Unger, G. B. Rubini e L. Lablache. Il 12 gennaio 1824 il celebre impresario D. Barbaia lo volle nella esecuzione di una grande Cantata ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] al Théâtre-Italien di Parigi il 25 nov. 1834, nonostante l'interpretazione del ruolo del protagonista di G.B. Rubini, riportò un clamoroso insuccesso.
V. Bellini, presente alla rappresentazione, in una lettera del 30 nov. 1834 a Francesco Florimo ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] tre atti Malek Adel su libretto di O. Pepoli.
L'opera, che ebbe interpreti d'eccezione quali Giulia Grisi, G. B. Rubini, N. Ivanov, A. Tamburini e L. Lablache, riscosse grandi consensi di pubblico come testimonia una lettera inviata da M. E. Carafa ...
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rubina
s. f. [der. del lat. rub(er) «rosso»]. – 1. Altra denominazione del colorante fucsina. 2. Nel commercio, nome di una miscela anticrittogamica costituita da catrame vegetale e soda in parti uguali, diluiti in acqua.
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...