CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] . 194, si costituì il nuovo ministero Salandra, essendo caduto il precedente per le dimissioni del ministro del Tesoro G. Rubini - che aveva condizionato le spese straordinarie per l'esercito all'emanazione di provvedimenti per nuovi tributi -, il C ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] 1900 quale ministro delle Finanze del gabinetto Saracco, egli resse anche l'interim del Tesoro dopo le dimissioni del titolare Giulio Rubini. Con la crisi del governo Saracco il 14 febbr. 1901 il C. concluse la sua seconda esperienza ministeriale e ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , "nobili e vaghi". Leggiadra altresì la trasparenza sottile della "porcellana d'India" da F. ottenuta. Ammaliato F. da rubini, smeraldi, zaffiri, gemme, perle. Una gioia, per lui, lavorare pietre preziose e ancor più felice se, gareggiando colla ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] di un operaio in morte di D., Messina 1893; V. Morello, R. D., in La Nuova Rassegna, 1º febbr. 1893, pp. 110 s.; F. Rubini, Due misteri: R. D. e Federico Di Lesseps, in La Rass. nazionale, 16 giugno 1900, pp. 775-97; G. Palaja, R. D., Reggio Calabria ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] tra cui "unum sceptrum argenteum deauratum, türkes et cristallo ornatum", una sella d'argento dorato costellata di pietre preziose e rubini ed un'altra sella, di minor valore, dalle "extremitates argento obductae". Enormi dunque e non tutti leciti i ...
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rubina
s. f. [der. del lat. rub(er) «rosso»]. – 1. Altra denominazione del colorante fucsina. 2. Nel commercio, nome di una miscela anticrittogamica costituita da catrame vegetale e soda in parti uguali, diluiti in acqua.
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...