BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fu approvata da una commissione della quale il B. fece parte insieme, tra gli altri, a Depretis, Luzzatti, Lampertico, Di Rudinì e Guerzoni, che ne fu il relatore.
Molte iniziative del B. furono nel frattempo dirette a rafforzare i legami con la ...
Leggi Tutto
GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] apertosi sul tema dell'ordinamento regionale, dopo che, il 5 aprile, il presidente del Consiglio A. Starrabba marchese di Rudinì aveva istituito un regio commissario per la Sicilia con ampie competenze, presentando l'iniziativa come l'avvio di una ...
Leggi Tutto
(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] Italia la cadenza decennale del c. della popolazione è stata infatti interrotta in due sole eccezionali occasioni: nel 1891 (ministero di Rudinì) per la miope politica di bilancio, che portò il governo a disattendere la l. 20 giugno 1871 n. 297, che ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] . 18, 22, 24), e illustrava, nell'anno delle agitazioni operaie e delle misure restrittive delle liberta da parte del Rudini, un vero e proprio programma di "educazione politica autoritaria" con "riforme" (pp. 45-47), da contrapporre alla "pericolosa ...
Leggi Tutto