Associazione politico-religiosa fondata nel 1874 allo scopo di riunire i cattolici e le loro associazioni per un’azione comune in difesa dei diritti della Chiesa e degli interessi religiosi e sociali degli [...] sul piano sociale, servì anche a canalizzare l’opposizione politica dei cattolici al liberalismo. Sciolta nel 1898 dal ministro Rudinì, si ricostituì nel 1899. Frattanto i gruppi più giovani, per iniziativa della Democrazia Cristiana di R. Murri ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] di riforma del dazio di consumo che gravava sulle classi più povere.
Dopo la caduta di Crispi e il ritorno al potere del di Rudinì, il B. fu nominato, il 10 marzo 1896, ministro delle Finanze, ricoprendo tale carica anche nei successivi ministeri di ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] 1889, nel 1890 entrò in servizio al ministero degli Esteri, prima nel gabinetto Crispi, poi, nel 1891, in quello Di Rudini. Dopo un secondo breve soggiorno a Parigi in qualità di segretario di legazione di seconda classe, nelle elezioni del novembre ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] il leader del partito delle economie nella sinistra liberale. Ciò lo mise in una luce particolare per cui, caduto il governo Rudinì, la scelta del re, sollecitata da U. Rattazzi, cadde su G. per l'incarico di presidente del Consiglio (maggio 1892 ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] del 1 maggio 1891, pronunciò alla Camera un veemente discorso, mentre nel 1892 criticò la politica fiscale del governo Rudinì, giudicandola "rapace".
Aderente nel 1890 al Patto di Roma, che mirava a unire le forze democratico-radicali in chiave ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fu approvata da una commissione della quale il B. fece parte insieme, tra gli altri, a Depretis, Luzzatti, Lampertico, Di Rudinì e Guerzoni, che ne fu il relatore.
Molte iniziative del B. furono nel frattempo dirette a rafforzare i legami con la ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] a programmi contrapposti. In realtà Giolitti e Sonnino, come peraltro avevano fatto prima di loro Crispi e A. di Rudinì, utilizzavamno i loro programmi per proporsi come capi non già di due maggioranze diverse, ma della stessa 'grande maggioranza ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] divenne presidente della sezione provinciale di Torino dell'Associazione costituzionale, i cui leader erano Minghetti, Spaventa, Lanza, di Rudinì e Sella.
Tra il 1880 e il 1882 dalle pagine del Risorgimento sostenne in politica estera la necessità di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] il sovrano non mancava spesso di dire la sua). Fu solo nel 1896, con la formazione del secondo ministero di Antonio di Rudinì, che Umberto I procedette all’assegnazione dell’incarico con regio decreto.
Il fatto che il re, a seguito di consultazioni ...
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