CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] provvedimenti di pubblica sicurezza e dei servizi giudiziari. Rientrato alla Camera nel '97, sostenne il governo Di Rudinì, prendendo posizione contro, come affermò, la smania dei procedimenti d'inchiesta alla ricerca di presunte colpe ministeriali ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] , ma disapprovando anche i rigori del governo per reprimerla, come disapprovò la nomina a prefetto di Palermo del Rudinì, perché compromesso di fronte all'opinione pubblica per non avere saputo, quale sindaco di quella città, prevenire la ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] compiuto nel corso della XI e XII legislatura (1872-1876), rappresentando alla Camera il collegio di Nizza Monferrato; nel ministero del Rudini (14 dic. 1897-26 giugno 1898) e nel successivo ministero Pelloux (29 giugno 1898-14 maggio 1899) ebbe il ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] politico - a cominciare dallo scandalo della Banca romana - e gli uomini politici: G. Giolitti, F. Crispi, A. di Rudinì, L. Pelloux; ma il principale bersaglio della matita del G. fu senza dubbio Giolitti, soprannominato "Palamidone" per la lunga ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] organizzati per il venticinquennale della presa di Roma; nelle elezioni del 1897 ottenne contro il Nigra l'appoggio di A. Rudinì, che ci mise "anche 100 mila lire per farlo riuscire" (Farini, Diario, II, p. 1131).
Politicamente vicino a S. Sonnino ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] , segno che la sua carriera non era stata compromessa dall'incidente dell'anno precedente.
Ma con l'avvento del governo Rudini emersero alcune rivelazioni su scandali avvenuti tra il 1888 e il 1889 nella colonia Eritrea e in particolare nella zona di ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , ma questi si dichiarò indisponibile non essendo del tutto convinto di poter seguire il presidente del Consiglio incaricato, Antonio di Rudinì, nella nuova fase della sua politica: il ministero in effetti cadde nel giro di un paio di settimane ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] 1896 fu promosso viceammiraglio e il medesimo giorno divenne di nuovo sottosegretario di Stato alla Marina nel secondo governo di Rudinì; il 29 giugno 1898, con l’insediamento del primo ministero Pelloux, ebbe la carica di ministro della Marina. In ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] riserva e di quella di vigilanza sugli istituti di emissione, diede il suo appoggio ai vari governi Crispi e Di Rudinì che si successero al Depretis, non nascondendo il suo favore per quelli cui partecipavano Giolitti e Zanardelli.
Intorno al 1890 ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] al febbraio 1891, quando la formazione del governo Rudinì lo vide rientrare nelle file dell'opposizione. Fu 1980, ad ind.; P.L. Ballini, La destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo e opposizione, Firenze 1984, pp. 22-24, 33 ...
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