Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] filo, di Anatole Litvak; The window, 1949, La finestra socchiusa, di Ted Tetzlaff; D.O.A., 1950, Due ore ancora, di RudolphMaté; The nanny, 1965, Nanny la governante, di Seth Holt; Wait until dark, 1967, Gli occhi della notte, di Terence Young; In ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] , quando un bagliore innaturale e diffuso prende il posto delle tenebre, un effetto accentuato dal notevole intervento dell'operatore RudolphMaté. C'è un'altra singolarità. I film horror, per quanto fantastici, hanno pur sempre a che fare (almeno ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] Charles Vidor, alla protagonista femminile Rita Hayworth, al musicista Jerome Kern, al paroliere I. Gershwin e all'operatore RudolphMaté al Technicolor: Cover girl (1944; Fascino), storia di una ballerina in carriera, che rinuncia al successo per ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] La battaglia di Maratona (1959) di Bruno Vailati e Jacques Tourneur e The 300 Spartans (1962; L'eroe di Sparta) di RudolphMaté. La sua vitalità è attestata da alcuni esempi recenti, come Gettysburg (1994) di Ronald G. Maxwell, o Pearl Harbour (2001 ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] a collaborare all'ultimo film di Margaret Sullavan, No sad songs for me (1950; Non siate tristi per me) di RudolphMaté e a scrivere per Otto Preminger The thirteenth letter (1951; La penna rossa). Rifugiatosi in Inghilterra firmò con lo pseudonimo ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] dei miti che contribuiva a produrre. Sfruttando l'allusività dei dialoghi e l'atmosfera inconfondibile della splendida fotografia di RudolphMaté, Vidor si muove a mezza strada tra le suggestioni del melodramma e del noir, riuscendo a eludere, con un ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] Frisco Bay (1955; La baia dell'inferno) di Frank Tuttle, in western come The violent men (1955; Uomini violenti) di RudolphMaté, ma prese anche parte al kolossal The ten commandments (1956; I dieci comandamenti) di Cecil B. DeMille e alla commedia ...
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Miller, Seton A.I.
Sebastiano Lucci
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chehalis (Wash-ington) il 2 maggio 1902 e morto a Woodland Hills (California) il 29 maggio 1974. Abile [...] M. rivela una perdita di vitalità e pregnanza, poi confermata da The Mississippi gambler (1953; L'avventuriero della Lousiana) di RudolphMaté e da The last mile (1959; Le otto celle della morte) di Koch, scritto con Milton Subotsky e basato su una ...
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Wyman, Jane
Francesco Costa
Nome d'arte di Sarah Jane Mayfield, attrice statunitense, nata a St. Joseph (Missouri) il 4 gennaio 1914. Spigliata, tenace e ricettiva, a proprio agio nel genere brillante, [...] abbandono la parte di una malinconica zitella romantica in Miracle in the rain (1956; Incontro sotto la pioggia) di RudolphMaté, per poi ripiegare su ruoli di caratterista, come quello di zia Polly in Pollyanna (1960; Il segreto di Pollyanna ...
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Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] per un'intera settimana. Di qui l'intensità insostenibile dei suoi primi piani, valorizzata dalla fotografia di RudolphMaté e dall'essenzialità rigorosa delle scenografie di Hermann Warm. Di fronte ai volti grotteschi, minacciosi e terrificanti ...
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