LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] suo impegno per la mobilitazione delle province contro i realisti del cardinale F. Ruffo. In un'Arringa a' popoli della Calabria incitò i suoi conterranei - eredi di quei colonizzatori greci che sulle coste italiche portarono "la più pura democrazia ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di decorare il salone della villa di B. Ruffodi Guardialombarda con un fregio ispirato a Gli amori degli angioli di Th. Moore, poema all'epoca di eternato nei monumenti di Bevagna (1925), di Nicastro, di Montemiletto e di Rossano in Calabria (1930).
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] cugino Francesco di Borbone, duca diCalabria, figlio di Ferdinando IV, re delle due Sicilie, fratello del padre di Isabella. Il , a sua insaputa, fu al centro di una congiura ordita dal principe Vincenzo Ruffo della Scaletta e da Pietro Ugo marchese ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] e gran marescalco del Regno, il quale progettava di creare un’ampia signoria tra Calabria e Sicilia. L’esperienza di governo maturata sotto Federico II consentiva al Ruffodi smorzare i disordini scoppiati in Sicilia all’indomani della morte ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] tregua, secondo i patti della quale era permesso al Ruffodi attendere soccorsi prima di riprendere le ostilità. Era un momento particolarmente vantaggioso per il C., dato che la maggior parte della Calabria era caduta in mano aragonese. Non si hanno ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] contro il brigantaggio in Calabria e contro la cospirazione politica. Certamente la sua scelta di campo fu sin dall' P. Ruffodi Castelcicala, dal M. accusato di "inanizione", ma non ebbe l'effetto di fermare la rivoluzione. All'arrivo di Garibaldi ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] in modo attivo, lo nominò viceré diCalabria Ultra. Nel dicembre dello stesso anno il C. ebbe dal sovrano l'ordine di portarsi, insieme ad altri baroni, in Calabria agli ordini di Cesare d'Aragona, che tentava allora di reprimere le rivolte contro il ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] regi. Il processo del C., che richiese una lunga istruttoria, la presenza a Napoli per vari mesi del viceré diCalabria e l'escussione di trentadue testimoni, si svolse dal luglio al dicembre del 1455. La sentenza, emessa il 13 dicembre, fu ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] dallo Championnet come capo cantone, si distinse nella difesa di Napoli contro le masse del Ruffo, come capitano della Legione calabra, e fu tra i difensori del forte di Vigliena. Sottratto alla morte dall'intervento del concittadino D. Chiantella ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] parte della feudalità del regno, e specialmente da Pietro Ruffo, vicario in Calabria e Sicilia. Morto Corrado IV (1254) lasciando la il regno, e, diffusa ad arte la voce della morte di Corradino, si fece incoronare re a Palermo (1258). Riprendendo la ...
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