FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] famiglia di guelfi siciliani durante il Vespro, in Medioevo, VIII (1983), pp. 11-13; M. Granà, La missione siciliana di frate Rufino da Piacenza..., in Schede medievali, XII-XIII (1987), pp. 95 ss.; L. Sciascia, Le donne e i cavalier, gli affanni e ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] , vale a dire i due capicroce quadrilobi con l'Addolorata e S. Giovanni Evangelista provenienti dalla chiesa dei Ss. Rufino e Cesidio a Trasacco, la grande tavola di provenienza ignota con la Crocifissione tra la Maddalena e S. Giovanni Evangelista ...
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Macario (Maccario)
Anselmo Lentini
È citato da s. Benedetto in Pd XXII 49, tra gli altri fuochi che furono tutti contemplanti / uomini; ma è difficile precisare a quale santo in effetti egli alluda, [...] cfr.: Palladius, cit., cap. 18, 116 ss.; Historia monachorum, cit., a c. di Festugière, cit., cap. 23, 130 ss.; testo latino di Rufino, cit., cap. 29, in Patrol. Lat. XXI 452; Acta SS. Boll., ian. I, Venezia 1734, 84 ss.; Baudot-Chaussin, cit., 28 ss ...
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Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] è il progetto per la basilica di S. Maria degli Angeli presso Assisi (1568-70), oltre al rifacimento dell'interno di S. Rufino ad Assisi (1571). Nel 1570 dette pure un disegno per la facciata del Gesù di Roma, mentre non sembra che ne preparasse per ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] fu arrestato dalle truppe imperiali; rilasciato, si trasferì a Mantova, dove divenne monaco nell'abbazia benedettina di S. Rufino cambiando il nome di battesimo, Giorgio, in Giulio, in onore del maestro. Visse poi nel monastero di Candiana presso ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ariano Teofilo, per promuovere l'arianesimo, sarebbe venuta anche in Aksum, ma essa ebbe, ad ogni modo, scarso o nessun frutto. Rufino aggiunge che Frumenzio convertì "un numero infinito di barbari". Ciò non è punto credibile, o, tutt'al più, si deve ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] , impiegò molto tempo nei preparativi per l'urto decisivo, giacché ben valutava le qualità di Arbogaste. Quindi, affidato alla guida di Rufino il figlio Arcadio lasciato a reggere l'Oriente, verso la fine dell'estate del 394 si mise in marcia con un ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] . Entusiasti di questo genere di vita si trovarono ben presto in Italia, in Africa, in Britannia. S. Girolamo e Rufino, Cassiano e Sulpicio Severo (assai importante per le sue relazioni con S. Martino di Tours e con il movimento priscillianista ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] I. fu "a capo di una qualche chiesa" (Historia ecclesiastica VI, 20, 1-2), senza nessuna ulteriore specificazione. Rufino, nella sua versione dell'Historia ecclesiastica, tradurrà questa dizione con "episcopus", ma per quanto riguarda Eusebio, pur ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] . È opera ancora permeata di ellenismo, databile alla fine del I sec. d. C.
Sotto il campanile della chiesa di S. Rufino è una grande cisterna, costruita a blocchi di travertino e con vòlta a botte, che reca ancora in situ l'iscrizione ricordante la ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...