. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] VII, 20-27; Origene, Homil. I in Luc. (ed. Delarue, III, 933); Homil. 34 in Luc. (III, 981); Hom. 7 in Jesu Naue interp. Rufino (II, 414); Comm. in Matthaeum, (III, 848); in Ep. ad Rom. (IV, 549); Eusebio, Hist. eccl., IV, 7, 3-8; Chron. ad ann. 133 ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] dell'Urbe, fu applicato alle sedi vescovili adiacenti a Roma in tempi non lontani, mentre per gli antichi (ad es. in Rufino) si estendeva a tutte le diocesi soggette all'episcopus urbicus, ossia al vescovo di Roma. Astraendo dalla questione se da ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dalla parte del papa. Il magnate siciliano Enrico de Abate nel 1256 conquistò Palermo e prese prigioniero il capo delle truppe pontificie, Rufino. M. aveva così in suo potere la maggior parte del Regno.
Già il 2 febbr. 1256 nella Dieta di Barletta M ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] lui dei sospetti sulla sua ortodossia che circolavano alla corte franca. Pelagio ricevette infatti anche un legato del re, Rufino, che chiedeva una professione di fede in grado di rassicurare il suo sovrano sulla fedeltà del pontefice al Concilio di ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] francescano di tradizione 'leonina' (cioè filiazione remota del Memoriale in desiderio animae dei frati Leone, Angelo e Rufino) -, con l'accorgimento, oggi necessario, di alleggerire la presenza degli Spirituali in Giotto, presenza invece dominante ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Ricciardino, che assunse la carica di governatore e difensore dei milites, del Popolo e dei paratici. Accanto a lui agiva come vicario Rufino di Mede, appartenente a un altro ramo dei conti di Lomello.
Liberato, il L. nel 1308 si accordò di nuovo con ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] architettonico si rifà fedelmente al repertorio del frate.
Il polittico già sull’altare maggiore della cattedrale di S. Rufino ad Assisi (oggi esposto nell’attiguo Museo), firmato e in origine datato, secondo una fonte seicentesca, 1462, documenta ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] F. Lippi, su vetro); di S. Maria Maggiore (cappella dei Canonici); di S. Maria in Trastevere (restauri ed affresco con S. Rufino); di S. Paolo fuori le mura (disegni per le vetrate); di S. Salvatore in Lauro (affreschi nei peducci della cupola); di S ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (v. vol. VI, p. 36 e S 1970, p. 608)
H. J. Schalles
Topografia. - Nel 1973 sono iniziati gli scavi del quartiere residenziale a Ν del Tempio di Demetra [...] quale in epoca romana venne eretto un tempio funerario che molto probabilmente si può far risalire al ricco pergameno L. Cuspio Rufino (morto poco dopo il 150 d.C.). Il tempio fu dissotterrato durante gli scavi di emergenza degli archeologi turchi e ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] e Antonio abate da un lato e il Martirio di s. Caterina dall’altro (Assisi, Museo della cattedrale di S. Rufino), nel quale evidenti sono i debiti nei confronti dei maestri del classicismo bolognese.
In virtù di questi straordinari successi, nel ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...