Giureconsulto (sec. 12º), tra i primi glossatori del Decreto di Graziano, e uno dei primi che ne fecero oggetto d'insegnamento. Compose in giovane età (1157-59) una Summa decretorum che dimostra il vasto contributo da lui portato alla fondazione della scientia decretorum. Probabilmente è lui il magister Rufinus documentato come vescovo di Assisi nel 1179-80 ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] che in quel giorno venne ricevuto "venerabilis sacre theologie magister Dominus Rufinus de Assisio, futurus magister cantus". Dal titolo di "venerabilis magister", che gli viene dato, si può arguire che, ...
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Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del pretorio per l'Oriente. Alla morte di Teodosio fu guida di Arcadio in Oriente e si trovò in aspro contrasto con Stilicone, ministro di Onorio. Tentò di imparentarsi con la famiglia imperiale facendo ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] di ceramiche e sculture preispaniche dando origine al nucleo principale del Museo de arte prehispánico de México Rufino Tamayo. Eseguì affreschi a Città di Messico (Museo nacional de antropología; Conservatorio nacional de música, 1933; Palacio ...
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Barrios, Justo Rufino
Politico guatemalteco (San Lorenzo 1835-Chalchuapa 1885). Nelle file del Partito democratico progressista, ebbe gran parte nella rivoluzione contro il presidente V. Cerna (1871) [...] e, generalissimo dell’esercito, tenne la presidenza della Repubblica dal 1873 fino alla morte. Fautore di una federazione dell’America Centrale, incontrò l’ostilità del Nicaragua, della Costa Rica e del ...
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Scrittore ecclesiastico (Concordia, presso Aquileia, 345 circa - Messina 410). Monaco ad Aquileia, in Egitto, in Palestina, poi ancora in Italia (Aquileia e infine Messina); amico e condiscepolo di s. Girolamo, venne con lui in polemica violentissima intorno all'ortodossia di Origene, decisamente affermata da R., che aveva fatto una traduzione del De principiis. L'opera di scrittore di R. consta quasi ...
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Generale e uomo politico peruviano (Puno 1808 - Arequipa 1879). Partecipò alle guerre d'indipendenza; si ritirò con l'avvento del Santa Cruz. Vicepresidente della Repubblica con R. Castilla, gli successe (1851) nella presidenza. Favorì il libero scambio, curò l'immigrazione e la colonizzazione della regione amazzonica. Ebbe a trattare con gli Stati Uniti la questione delle isole Lobos. Deposto nel ...
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Uomo politico e scrittore venezuelano (Caracas 1874 - Buenos Aires 1944); polemista vivace, ebbe vita politica molto fortunosa; scrisse opere di poesia (Trovadores y trovas, 1899; Cancionero del amor infeliz, 1914), di narrativa (Cuentos americanos, 1904; El hombre de hierro, 1907; Dramas mínimos, 1924; La mitra en la mano, 1927), pagine autobiografiche (Diario de mi vida, 1929); di storia e di critica ...
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Dittatore (San Lorenzo 1835 - Chalchuapa 1885) della Repubblica del Guatemala. Nelle file del partito democratico progressista, ebbe gran parte nella rivoluzione contro il presidente V. Cerna (1871) e, generalissimo dell'esercito, tenne la presidenza della repubblica dal 1873 fino alla morte. Fautore di una federazione dell'America Centrale, incontrò l'ostilità del Nicaragua, della Costa Rica e del ...
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Generale romano (m. 69 d. C.), fece carriera sotto Claudio e Nerone. Incoraggiò Galba a proclamarsi imperatore e lo accompagnò a Roma. Caldeggiò l'adozione di Otone da parte dell'imperatore, ma questi preferì Calpurnio Frugi Pisone Liciniano. Nel gennaio del 69 fu ucciso insieme con l'imperatore Galba nel foro di Roma ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...