Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] Griechischen Christlichen Schriftsteller. Eusebius Werke, II, 2), p. 582 (cfr. p. 583 la trad. la-tina di Rufino, a cura di Th. Mommsen).
H. Delehaye, Commentarius perpetuus in Martyrologium Hieronymianum [...], in Acta Sanctorum Novembris [...], II ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] a Federico, oltre appunto alle Scritture, vanno annoverati scrittori cristiani di età tardoantica come Cipriano (Testimonia) e Rufino d'Aquileia (De benedectione patrum).
Il panegirico di Federico (un dictamenprosaicumepistolare, più che una "predica ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] edificanti redatte in Oriente, come le Vitae Patrum, diffuse in Gallia da Giovanni Cassiano, la Historia monachorum, tradotta da Rufino verso il 402, e la Historia Lausiaca, opera di Palladio, discepolo e biografo di s. Giovanni Crisostomo. Tutti ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] , De schismate Donatistarum II, 3, a cura di M.Labrousse, Paris 1995 (Sources Chrétiennes, 412), pp. 244-46.
Rufino di Aquileia, Recognitiones, prologus 13-15, a cura di B. Rehm, Berlin 1965 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller, 51), pp ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] 218; F. Ughelli, Italia sacra, I, Romae 1644, col. 480; G.G. Di Costanzo, Disamina degli scrittori e dei monumenti risguardanti s. Rufino martire e vescovo d'Assisi, Assisi 1797, pp. 269, 404; A. Cristofani, Le storie di Assisi, Venezia s.d., pp. 152 ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] lui dei sospetti sulla sua ortodossia che circolavano alla corte franca. Pelagio ricevette infatti anche un legato del re, Rufino, che chiedeva una professione di fede in grado di rassicurare il suo sovrano sulla fedeltà del pontefice al Concilio di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca.). Si suddivide in tre sezioni, relative alle tre persone della Trinità, molto sintetiche la prima e la terza ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della croce in relazione al racconto di quanto avvenuto nella sua vittoria presso Roma. Nella traduzione latina che Rufino fa della Storia Ecclesiastica di Eusebio gli uomini medievali leggono che, durante la battaglia di ponte Milvio contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Eusebio, Giuseppe Flavio, Filone di Alessandria, Damaso, Egesippo, Teodoreto; per il 4° sec., e fino a Teodosio II, Rufino, Severo Sulpicio, Orosio, Girolamo, Socrate Scolastico, Cassiodoro e i profani Zosimo e Ammiano Marcellino; per gli anni fino ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] , dal 1569, della basilica di S. Maria degli Angeli e, dal 1571, il restauro interno del duomo di S. Rufino, entrambi secondo progetti di Galeazzo Alessi. Nell'aprile 1575 accompagnò a Genova Morone, inviato in qualità di legato da Gregorio XIII ...
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rufinismo
s. m. [der. del lat. rufus «rosso»]. – In zoologia, anomalia del colore del piumaggio e del pelo, che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell’animale è rossiccio.
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...