L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] La lista dei pedagoghi dell'ordine include nel corso del XVII sec. molti matematici illustri e diversi, per esempio Ruggero Giuseppe Boscovich, Girolamo Saccheri e Leonardo Ximenes, nel XVIII. Oltre a dare spazio ai matematici e ai filosofi naturali ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] XVIII sec. la Compagnia produsse un buon numero di abili matematici, il più famoso dei quali fu il newtoniano Ruggero Giuseppe Boscovich, che insegnava al Collegio Romano. Bisogna sottolineare che, come ordine, i gesuiti non erano contrari alla nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] trovò nelle Scuole un riconoscimento eccezionale con il conferimento delle principali cattedre a Frisi, Alfonso Longo, Ruggero Giuseppe Boscovich, Giuseppe Parini, Cesare Beccaria.
Nella Repubblica di Venezia, solo dopo il 1760, grazie all’impegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] , ma destinata a influenzare gli studi di Volta e poi la scienza dell’Ottocento, l’opera del gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich si caratterizzò per un forte impegno teorico nella definizione del concetto di forza, che costituì una sintesi di idee ...
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