L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] esterna.
Su tutt'altro versante filosofico e scientifico, anche se su temi analoghi, si poneva la ricerca di RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787). Nella sua teoria sono ben presenti il sistema newtoniano e l'insegnamento di Leibniz. Mentre Riccati ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] in linea di principio, anche se l'equazione da risolvere era di grado notevolmente elevato.
Nel 1771 il gesuita RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787) presentò all'Académie Royale des Sciences di Parigi un metodo per determinare l'orbita di una ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] , fu la Philosophiae naturalis theoria redacta ad unicam legem virium in natura existentium (1758) del gesuita cosmopolita RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787). Lavorando sulla nozione di monade di Leibniz nonché sull'ultima Query di Newton ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] delle sue espressioni più chiare, e culmina nel tentativo di RuggeroGiuseppeBoscovich di integrare newtonianesimo, filosofia leibniziana e dogma cattolico (R. Boscovich, Philosophiae naturalis theoria […], 1758).
Quando Paolo Frisi scrive il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , da Celestino Galiani (1681-1753) e Ludovico Antonio Muratori (1652-1750), a Jacopo Riccati (1676-1754) e RuggeroGiuseppeBoscovich, che legarono indagini sperimentali e analisi matematica all’impegno per il rinnovamento della Chiesa e del suo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] questo tipo degno di nota, che diede anche contributi in alcuni ambiti della meccanica, fu il gesuita RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787).
Connessioni con la meccanica comparivano in argomenti riguardanti le proprietà della materia, come la teoria ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e repulsive. Il modello di forza presente nella teoria newtoniana fu esaurientemente sviluppato nell'opera di RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787), il quale, tuttavia, esercitò un'influenza trascurabile sulla filosofia della Natura del Settecento ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , nell'impatto, comunicassero forze elastiche continue; questa posizione 'continuista' fu portata alle estreme conseguenze da RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787), il quale concepì la materia come costituita da punti matematici che esercitano forze ...
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