ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] 'lo studioso' dai suoi contemporanei. Egli garantì il passaggio dei primi crociati attraverso il paese (1096-1101), sposò la figlia diRuggeroIdiSicilia, cercò di limitare il sistema della ecclesia propria e diede inizio a un breve periodo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al conte Ruggero diritti che ne fanno una sorta di legato apostolico nei di Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il territorio delle Langhe; i regni di Napoli e diSicilia sono sottratti all’Austria e assegnati al figlio di Filippo V e di ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] (c.66r) in cui descrive i mosaici profani della cosiddetta "stanza diRuggero". Proprio per il suo carattere 1848, la casa del D. e di suo figlio Francesco fu sede di riunione del Comitato siciliano e frequentata dai patrioti liberali Mariano Stabile ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Guglielmo I il Malo riceve da Adriano IV l'investitura del Regno diSicilia; Ruggerodi Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI re di Castiglia; L'incontro del conte Ruggero con ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] è stata riconosciuta mediata attraverso la Puglia, la Sicilia, la Spagna (Córdova, Toledo) e l'Africa settentrionale (Tunisia); inoltre, i componenti della bottega, non abruzzese, sono stati ritenuti di origine normanna (Bologna, 1986a).Accertati gli ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...]
Emerge così, anche attraverso questa pur rapida analisi, la personalità diRuggeroI, di cui le fonti sottolineano il ruolo di protettore dei cristiani per le vittorie sugli arabi diSicilia (Delogu, 1974) in confronto per es. allo stesso Roberto il ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] soffitto fu completato nel 1140 per Ruggero II diSicilia, quando l'isola era passata nelle , Khazzafūn min al-^aṣr al-fāṭimī wa asālībuhum al-fanniyya [Ceramiche di epoca fatimide e i loro stili], Bulletin of the Faculty of Arts. University of Cairo ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] Roberto il Guiscardo nel 1081 e da Ruggero II diSicilia nel 1146-1147 prima e nel 1185 poi . 341-397; E. Malamut, Les îles de l'empire byzantin. VIIIe-XIIe siècles, I-II, Paris 1988; M. Oeconomides, P. Drossoyanni, A Hoard of Gold Byzantine Coins ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] in Italia meridionale abbiano avuto luogo già al tempo diRuggero II diSicilia, ma fu senza dubbio lui a porne le premesse che gli avevano attirato le dure critiche di s. Bernardo, favorire i Cistercensi poteva essere un segno dell'avvenuta ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di mura, resistette a lungo agli eserciti normanni del conte Ruggero e di Roberto il Guiscardo venuti alla conquista della Sicilia del 37,3%) e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4 ...
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