Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] di Telese, Ystoria Rogerii regis Sicilie Calabrie atque Apuliae, a cura di L. de Nava, Roma 1991.
G. Lenzi, Il castello di Melfi P. Delogu, I Normanni in città. Schemi politici ed urbanistici, in Società, potere e popolo nell'età diRuggero II. Atti ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] vedova del re Guglielmo I. Dalla sorella, che come reggente governava la Sicilia in nome del figlio minorenne Guglielmo II, E. in quello stesso mese di maggio o poco dopo ricevette in isposa Adelasia, una figlia naturale diRuggero II d'Altavilla, e ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] Durante il periodo murattiano, la corte di Napoli rifugiata in Sicilia gli affidò funzioni rappresentative, che d'Aumale, che ne aveva pagato i debiti, e trasferita nel castello di Chantilly). La preziosa collezione di oggetti d'arte fu messa in ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] s'era rapidamente propagata nell'isola; i Francesi, sopravvissuti al massacro, erano Sicilia. Sennonché mentre la guerra si estendeva sul continente e mentre sul mare magnifici successi riportava la flotta siculo-aragonese al comando diRuggerodi ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] Stanislao Mancini, Francesco Ferrara, Pasquale Villari, Ruggero Bonghi. Prenderanno le distanze dal governo sia oltre quattro milioni di espatri ufficiali dal Mezzogiorno, di cui più della metà dalla Sicilia e dalla Campania.I contadini e gli ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Risorgimento italiano dal 1815 al 1893, I-II, Milano 1893; T. Palamenghi Crispi, I Mille: da documenti dell'Archivio Crispi, Milano 1911, pp. 211-235, 367-371; G. Avarna di Gualtieri, Ruggero Settimo nel Risorgimento siciliano, Bari 1928, pp. 106-151 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e dell'abbazia del Sagittario. In Sicilia, la basilica del Murgo, presso Lentini, voluta da Federico forse per trasferirvi i monaci di S. Maria a Roccadia (abbazia di fondazione ruggeriana), negli anni tra 1220 e 1225, e rimasta incompiuta ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] in Sicilia e Calabria e conte di Catanzaro, a quanto ci dice Jamsilla (Gaulin, 1994, p. 425). Pietro è in gran parte delle fonti indicato come zio di Giordano, anche se Saba Malaspina lo ritiene suo fratello. Nella cronaca di Malaspina si narra che i ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] fa da antefatto allo svanire di attese di un sostegno dalla capitale per gli assediati baresi, che capitolano nell'aprile 1071. Roberto si reca quindi a Sud, a Reggio e in Sicilia, per dar manforte al fratello minore, Ruggero, ora per la prima volta ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] per i giovani che, con la loro abilità e il loro spirito d'iniziativa (Ruggero Capece i gruppi della sinistra socialista nelle sezioni della Sicilia e del Mezzogiorno, partecipando, a coronamento di tale attività, al convegno clandestino di ...
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