FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] apparve chiaro a tutti che i patti giurati dai Beneventani con il re diSicilia equivalevano ad una perdita diRuggero II, in Atti del Convegno internazionale di studi ruggeriani, Palermo 1955, pp. 167-181; C. Brühl, Diplomi e Cancelleria diRuggero ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] della fortuna della stirpe degli Altavilla e a introdurre la materia del secondo libro: l'epopea diRuggeroI in terra diSicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell'isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a porre in luce il ruolo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sub Aragonum imperio retulere, Panormi 1791-92, passim; Codice diplom. di Federico III di Aragona re diSicilia(1355-1377), a cura di G. Cosentino, I, in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. 1, Diplomatica, IX, Palermo 1885-1907, pp. 29 ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] per Lucera è Tristano, nel 1063, seguito dal conte Enrico di Monte Santangelo, marito di una figlia del gran conte RuggeroI, il conquistatore della Sicilia. Passata nel 1107 nelle mani del duca Ruggero Borsa, la città rimase a lungo sotto il dominio ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] che si protrasse non solo negli Stati catalano-aragonesi, ma nella stessa Sicilia fino alle decisioni del Parlamento di Caspe (28 giugno 1412), con l'assunzione al trono di Ferdinando Idi Trastámara. In quei due anni il C., dopo aver rivendicato in ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e diSicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] e il martirologio diepoca ruggeriana, in O. Theologos. Cultura cristiana diSicilia, IV (1977), 14, p. 143; F. Danieli, I regali sepolcri del duomo di Palermo riconosciuti e illustrati, Napoli 1784, pp. 69-84; O. Abel, Kaiser Otto IV. und König ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] a Gravina (1192), che consentiva a C., in cambio del riconoscimento della successione al trono di Guglielmo II, di ottenere la soppressione di tutti i privilegi del sovrano diSicilia in materia ecclesiastica all'interno del Regno, e la dichiarazione ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] la caduta del ministero Torrearsa. Quando Ruggero Settimo gli diede l'incarico di formare il nuovo governo, il C. 1860 sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati diSicilia, apprestò armi ed il 3 ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] coniugato in terze nozze con Giovanna, figlia del conte di Fondi Ruggero de l'Aquila. Con le precedenti unioni, contratte rispettivamente dalla Campagna ‒ zona di rispetto limitrofa al Regno diSicilia ‒, potevano avere i collegamenti lungo la Via ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] i privilegi e i diritti concessi dai suoi parenti, a cominciare da Ruggero II, da Guglielmo II e da Enrico VI e sua moglie Costanza per finire a Sibilla "tunc domina Appii"; i predecessori didiSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di ...
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