MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] . I Morosini parteciparono attivamente alla quarta crociata con Domenico di Domenico e Sebastiano di Bartolomeo; e Tomaso, monaco camaldolese, fu il primo patriarca latino di Costantinopoli, riconosciuto da Innocenzo III, Giacomo, Ruggero, Marco ...
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FLECHIA, Giovanni
Benvenuto Terracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] dove fu sistematore geniale, in quanto trattò i problemi per masse, sia che tracciasse le , XXI, p. 471; G. I. Ascoli, in Arch. glottol. it., II, pp. 395-96; XII, pp. iii-v; Lettere inedite di Graziadio Ascoli e di Ruggero Bonghi a G. F. [Schio 1907 ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] subita dalla flotta francese a Las Formiguas a opera di Ruggero di Lauria. Durante la ritirata F. morì (5 l'Inghilterra furono abbastanza amichevoli: nel 1279 F. III ed Edoardo I (ch'erano figli di due sorelle, Eleonora e Margherita di Provenza ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] Parma, di Ragusa e di altri luoghi, dei quali sarebbe troppo lungo riferire pesi e leghe diverse.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, I a XI, Roma 1910-1929; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, pp. 123-131, 134-137; N. Papadopoli Aldobrandini, Le ...
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VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] un lavoro teatrale, La huída (1952), ma la sua evidente vocazione era la prosa narrativa, nella quale cominciò ad affermarsi con i racconti riuniti sotto il titolo Los jefes (1958). Nel giro di cinque anni scrisse e riscrisse con accanimento il suo ...
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ULLOA CALÀ, Girolamo
Ruggero MOSCATI
Generale e patriota napoletano, nato nel 1810 e morto a Firenze il 10 aprile 1891. Compiuti gli studî alla "Nunziatella" e al Politecnico, nel 1831 fu nominato alfiere [...] il Sunto della tattica delle tre armi (Napoli 1838); Le istruzioni sul tiro delle artiglierie (1847); Dell'esercito napoletano (1848); i Brevi cenni sulla spedizione del corpo d'esercito napoletano nell'ultima guerra d'Italia (che è una difesa della ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] , con accenti poetici d'interpretazione della natura tra i più sottili e linguisticamente complessi di tutta l'opera trad. it. Milano 1967) ed Espejo de Lida Sal (1967) riuniscono i racconti lunghi e brevi di A., una misura in cui egli fu spesso ...
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Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] . ha anche prodotto, nella sua strenua vecchiaia, antologie, traduzioni, studi filologici e opere in collaborazione con altri, fra i quali A. Bioy Casares. Intanto una parte della critica argentina passava dall'iniziale entusiasmo a una posizione più ...
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Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] . cadeva prigioniero di Ruggero di Lauria nella battaglia navale del golfo di Napoli (5 giugno 1284). Carlo I d'Angiò (6 sotto la tutela dei conte d'Artois.
Compiuto il sedicesimo anno i due fidanzati passarono a nozze (1287), e l'anno appresso ...
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Cittadina dell'Umbria, in provincia di Terni, situata a 406 m. s. m., su un poggio ai cui piedi scorre profondamente incassato un torrente, detto Fosso Grande, che si versa nel Tevere. Il comune di Amelia [...] degli scavi, 1920, p. 15 segg.). I rinvenimenti riferibili ad età più remota inducono a il periodo antico: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, p. 399; E. De Ruggero, Dizion. epigr. di antichità rom., s. v. Ameria; Iscrizioni in Corpus inscr. ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...