ULLOA, Alfonso de
Ruggero Moscati
Scrittore spagnolo nato nella prima metà del sec. XVI e morto nel 1570 a Venezia, dove si era stabilito seguendo il padre, cavaliere aggregato all'ambasciata spagnola [...] del Gran Capitán F. Gonzaga (Venezia 1563); la Vida del invictísimo y sacratísimo emperador Carlos V (ivi 1566), che ebbe larga diffusione; i Comentarios de la guerra de Flandes (ivi 1568); la Historia de Europa desde el año 1564 al de 1566 (ivi 1570 ...
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GUZMÁN, Martín Luís (App. II, 1, p. 1174)
Ruggero Jacobbi
Narratore, politico e giornalista messicano, morto a Città di Messico il 22 dicembre 1976. In età veneranda, divenuto memorabile patriarca delle [...] e articolato atto di giudizio storico su persone ed eventi, alla luce di una serenità che rende definite le figure, scolpiti i gesti, nitidi i paesaggi, in una misura di prosa veramente classica, ispirata da un sentimento austero della storia. ...
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GUILLÉN, Nicolás (App. II, 1, p. 1173)
Ruggero Jacobbi
Poeta cubano; l'avvento del regime di Fidel Castro ha fatto di G. il poeta nazionale per eccellenza, per la sua utilizzazione del son popolare e [...] umano e latino. Inoltre G. ha percorso il mondo con la sua chitarra, malgrado l'età avanzata, cantando e declamando i suoi testi più orecchiabili.
Fra gli ultimi libri, da ricordare specialmente Cuba libre (1948), Elegía a Jacques Roumain (1948 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 78; cap. XVI (L'équilibre de la terre et des mers. I. Les anciennes théories), pp. 79-170 (della Questio dantesca si discorre qui fornite alle note 1 e 2 di p. 705.
[40] Per Ruggero Bacone, si veda quanto indicato alla nota 1 di p. 704; quanto a ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] per esser fattura del Supremo Architetto» e, a rinforzo della sua opinione, cita i due versi «Tutte le cose di che 'l mondo è adorno / uscir insetti, dialoghi due di Antonio Vallisneri. Quando Ruggero Boscovich riproporrà la formula del dialogo, per ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] discesa in Italia nel 1220) "il potente re Ruggero Federico" giovane, valoroso e tanto amante di "pregio Abbastanza ravvicinati nel tempo sono, com'era naturale attendersi, solo i componimenti che incitano Federico alla crociata, dal 1221-1222 al 1228 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] attribuita a un tal Teofilo, probabilmente opera di Ruggero di Helmarshausen un monaco benedettino e artigiano del da bianca a rossa, per trasformare l'acqua in latte. Tra i metodi per identificare un ladro, ve n'è uno consistente nel chiedere ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] sono il "Notaro Giacomo" da Lentini (seguito da Ruggero de Amicis, Tommaso di Sasso, Guido delle Colonne, Giovanni Milano-Napoli 1960, pp. 799-819 (la citazione d'apertura è nel volume I, p. 45); per una sintesi più aggiornata v. L. Leonardi, La ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] gl'Italiani», non è perché come artista egli sia un artista problematico: i suoi stacchi di luce e d'ombra sono decisi e identificabili. Ma egli Fedre, delle Basiliole, dei Corrado Brando, dei Ruggero Fiamma, museo Grévin di tediosi fantasmi, così ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e pose ancora ogni sua opera a far prevalere in quel regno i costumi e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. Non così Ruggero: aveva introdotto il sistema feudale, ma mantenendo "ai naturali la proprietà loro ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...