CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] a Gravina (1192), che consentiva a C., in cambio del riconoscimento della successione al trono di Guglielmo II, di ottenere la soppressione di tutti i privilegi del sovrano diSicilia in materia ecclesiastica all'interno del Regno, e la dichiarazione ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] nozze con Giovanna, figlia del conte di Fondi Ruggero de l'Aquila. Con le precedenti pontificia era di nuovo vacante, mentre le truppe di Federico II si mantenevano a dalla Campagna ‒ zona di rispetto limitrofa al Regno diSicilia ‒, potevano avere i ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] , in E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. V, 106, 107. G.C. Speziale, Storia militare di Taranto negli ultimi cinque secoli, ivi 1930; N. Kamp ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] regno, Federico II lasciò immutato il sistema di sostegno fiscale della Chiesa, cambiandone molti aspetti in seguito, fra il 1231 e il 1232, con l'attuazione di una serie di riforme nell'ambito dell'amministrazione economica del Regno diSicilia. Nel ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] di Raimondo del Balzo e diRuggerodiSicilia in quanto suo signore feudale, ma, soprattutto, il progetto di costruzione di XXXI); II, pp. 86 (l. VII, cap. CII), 87 (l. VII, cap. CIII); F. Petrarca, De rebus familiaribus, trad. a cura di G. ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] Ruggero "Orbus", comunque, recuperò una posizione di rilievo, partecipando, dal 1200 fino alla morte avvenuta nel 1207, alla reggenza per il minorenne Federico II in qualità di d'Aragona reggente del regno diSicilia, "Incontri Meridionali", ser. III ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] subito con l'imperatore Enrico VI sposo di Costanza d'Altavilla, regina diSicilia, anche se alcuni focolai di resistenza si estesero a opera diRuggerodi Trebisacce, Goffredo di Carbonara, Tancredi di Tarsia e altri ancora, soprattutto nell'alta ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] V, 1, a cura di E. Pontieri, 1925-1928, p. 120; al-Idrīsī, Il libro diRuggero, a cura di U. Rizzitano, Palermo 1994 di Enna, II, Castrogiovanni dagli Svevi all'ultimo dei Borboni di Napoli, Palermo 1978, pp. 15-37; G. Candura, Storia diSicilia: ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] , tuttavia, la carriera dei due amirati, se nel 1124 essi stessi accompagnarono RuggeroII a Montescaglioso (provincia di Matera) dove il conte diSicilia si impossessò dell'eredità della defunta sorellastra Emma, dopo essere penetrato con la ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] Ruggero de Morra per farsi inviare quattro falconi; il 9 ordina a Gualtiero de Cicala di accogliere un astore e di normanni in Sicilia, come il di Federico IIdi Hohenstaufen e i trattati di falconeria latini, in Federico II e le scienze, a cura di ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...